Gianni Cerqueti, voce storica della Rai e delle telecronache che hanno raccontato le imprese della Nazionale come dei club, va in pensione. È il collega Aurelio Capaldi a salutarne «l'ultima domenica di lavoro» dopo una lunga esperienza lavorativa condotta con "autorevolezza, competenza e precisione». Sorridenti, porgono il gomito che di questi tempi vale un abbraccio. Cerqueti lascia la Rai dopo 34 anni: fece il suo esordio dinanzi ai microfoni nel 1988, quando narrò le gesta della Sampdoria nella sfida di Coppa delle Coppe contro il Carl Zeiss Jena.
Fu il prologo verso le gare degli Azzurri: nel '94 affiancò Bruno Pizzul in occasione della semifinale di Coppa del Mondo tra Italia e Bulgaria. C'era lui a raccogliere il testimone dello storico telecronista dopo il Mondiale nippo-coreano del 2002 , passato alla storia per le decisioni dell'arbitro Moreno e per le decisioni clamorose che inficiarono il cammino della Nazionale.
Ultima domenica di lavoro per @GCerqueti: dopo 43 anni (di cui 34 in Rai), Gianni va in pensione. Autorevolezza, competenza, precisione e tanto altro. Buona vita! pic.twitter.com/Nk88l8sLva
— Aurelio Capaldi (@AurelioCapaldi) February 28, 2021
Dall'edizione del 2006/2007 la Champions League torna in Rai e per cinque stagioni (fino al 2011/2012) si alterna con Carlo Nesti e Stefano Bizzotto per le telecronache delle partite del mercoledì in prima serata sul canale Uno e Due della TV di Stato. C'era Cerqueti a scandire con voce emozionata la vittoria del Milan ad Atene nel 2007 contro il Liverpool e poi quella dell'Inter a Madrid nel 2010 nel duello con il Bayern Monaco. Cerqueti ha scritto un pezzo di storia del calcio e dello sport narrato anche con Dribbling (assieme a Paola Ferrari) e 90° minuto oltre al Giro d'Italia, ai Giochi Olimpici di Pechino alle finali di Coppa Italia e Supercoppa italiana.
Un abbraccio a @GCerqueti, che ricordo da quando cominciò. Indimenticabili alcune trasferte insieme. Ora fai tutto con calma, Gianni.
— Roberto Renga 🇪🇺🇮🇹 (@RobertoRenga) February 28, 2021
Un telecronista eccezzionale al quale rende il giusto merito Sandro Piccinini che in calce al post di Capaldi dedica un messaggio al collega che va in pensione. «Che bomba. Lo facevo più ragazzo… Buona vita ad un fuoriclasse del giornalismo e del biliardo… Grande abbraccio caro Gianni, spero di rivederti presto».