Il campione Vincenzo Picardi:
«Una vittoria per il rione Sanità»

Vincenzo e Antonio Picardi
Vincenzo e Antonio Picardi
di Diego Scarpitti
Domenica 6 Dicembre 2020, 18:54
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La voce della felicità. «E’ andata alla grande. E’ stato un incontro bello. Ho tenuto il mio avversario Gianluca Conselmo sempre sotto tiro». Espugnato il Palazzetto dello Sport di Maclodio, in provincia di Brescia. Si gode il meritato trionfo Vincenzo Picardi. Riconfermato campione italiano dei pesi gallo, il 37enne pugile di Casoria esterna le sue emozioni. «Sono arrivato a questo appuntamento preparatissimo, con l’aiuto delle persone che mi hanno circondato e reso migliore dal punto di vista umano e atletico».

 

Il lavoro paga sempre, premiato il gioco di squadra. «Ringrazio il personal trainer Enzo Gargiulo, il cutman Domenico Colella, il video maker Federico Tripolo e mio padre e maestro Antonio», spiega raggiante il figlio d’arte, già medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e non solo. Si perpetua la tradizione di famiglia. Affettuoso l’abbraccio con il papà-mentore al termine dell’incontro. Big event organizzato dalla Boxe Loreni in  collaborazione con la Federazione pugilistica italiana.

«Sono felice, ho difeso il titolo con onore», afferma l’atleta delle Fiamme Oro, pronto a risalire nuovamente sul ring (nelle foto di Fabio Bozzani). «Si riparte da gennaio», annuncia convinto il boxeur partenopeo, che ha omaggiato Diego Armando Maradona, indossando la numero 10.

E poi una promessa da istruttore, sempre attento alle dinamiche sociali. Sensibile non da oggi, generoso e dal grande cuore. «Non vedo l’ora di riabbracciare i ragazzi del rione Sanità, che hanno sicuramente tifato per me e che hanno bisogno di credere in un sogno attraverso il mendicicomio ai Cristallini, che inaugureremo con le Fiamme Oro».

Picardi un campione di vita e di sport, esempio per le giovani generazioni.

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