Il Giappone in casa: torna a vincere
la Napoli dei piccoli samurai

piccoli samurai
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di Diego Scarpitti
Martedì 26 Ottobre 2021, 11:08
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Il Giappone in casa. Anche all’ombra del Vesuvio nascono, crescono e vincono moderni samurai in erba. E si posizionano sul podio, rendendosi protagonisti nel Campionato Centro-Sud Italia di chanbara. «E’ stata la prima gara ufficiale post pandemia. Incoraggiante e positiva la risposta degli atleti, con numeri in netto aumento, dimostrazione evidente che tale disciplina entusiasma e appassiona i ragazzi», spiega Christian Cappuccio, campione mondiale a squadre e bronzo iridato individuale a Tokyo 2019, già campione europeo. Napoli in bella mostra con le tre società affiliate alla Fesci (Federazione sports chanbara Italia): Milleculure, presieduta da Diego Occhiuzzi, Club Schermistico Partenopeo dell’Hall of Fame Sandro Cuomo e Champ di Luigi Tarantino, commissario tecnico della Nazionale italiana di sciabola.

 

«Siamo molto soddisfatti dell’andamento della competizione, svoltasi in contemporanea con il Campionato Centro-Nord. Ha funzionato bene anche il protocollo anti-Covid con Green Pass, distanziamento e incontri a porte chiuse», racconta Laura Stefanelli, consigliere nazionale Fesci e ufficiale di gara. «Una vera festa dello sport, alla quale hanno partecipato tantissimi bambini provenienti da diverse regioni (Campania, Calabria, Basilicata) e numerose società».

I risultati premiano i partenopei. La figlia d’arte Aurora Occhiuzzi, alla presenza di papà Diego, ha chiuso al primo posto nella spada corta e scudo (Tate Kodachi). Milleculure terza nella classifica per società, alle spalle di Invictus e Polisportiva Karate & Spochan, precedendo Sagitter. Brillano gli atleti del Polifunzionale di Soccavo: Francesco Lumastro, terzo nella specialità Kihon Dosa e secondo nel Kodachi, Lorenzo Taiano primo nel Tate Kodachi e terzo nel Kodachi, Nicolò Chiaro terzo nel Tate Kodachi, Fabio Cuccurullo secondo nel Kihon Dosa e nel Tate Kodachi, Samuel Romano terzo nel Kodachi, Francesco Cennamo secondo nel Choken Free, Jacopo Mercone primo nel Kihon Dosa, Valentina Varricchio due volte prima nel Kodachi e nel Nito, due volte terza nel Kihon Dosa e Morote, Giuliano Lotti due volte primo nel Kodachi e nel Nito, secondo nel Kihon Dosa, sempre sul podio Giada Chichierchia, prima nel Tate Choken, seconda nel Nito, terza nel Kihon Dosa, così come Manuel Motta, primo nel Tate Kodachi, secondo nel Morote, due volte terzo nel Kihon Dosa e nel Choken Free.

Alla sua prima gara di esordio sorride ed esulta anche la Champ: primo Mattia Corritore De Luca e terzo Emanuele Esposito nel Kodachi, secondo Carlo Capasso (Milleculure). Vincenzo De Simone e Francesco Piccolo secondo e terzo nel Kihon Dosa, Mattia Corritore De Luca e Alessio Esposito secondo e terzo nel Tate Kodachi.

Serena Di Leva tiene alto l’onore del Club Schermistico Partenopeo, classificandosi terza nel Nito.

Può ritenersi orgoglioso Christian Cappuccio, tecnico delle tre società napoletane (nominato di recente responsabile del settore giovanile dell’Italia) per la quantità di medaglie vinte dai suoi allievi. Domenica 31 ottobre il raduno degli azzurrini, in previsione del circuito nazionale (13 e 14 novembre), che assegnerà il titolo di campione d’Italia.

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