«Ricominciamo da capo», il dibattito
sugli impianti sportivi al Kodokan Napoli

piscina Scandone
piscina Scandone
di Diego Scarpitti
Giovedì 9 Dicembre 2021, 18:48
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«Ricominciamo da capo». All’ombra del Vesuvio si riparte dal post Universiadi e dalla legge 8 agosto 2019 numero 86, ovvero le deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonchè di semplificazione. Domani pomeriggio (ore 15) la tavola rotonda promossa dal maestro Peppe Marmo presso il Kodokan Sport Napoli, già Stella d’oro al merito sportivo, al Real Albergo dei Poveri (piazza Carlo III), si occuperà della proposta di affidamento degli impianti sportivi.

Alla luce delle nuove opportunità offerte dall’articolo 7 della richiamata legge si dibatterà in merito alla promozione, valorizzazione ed ammodernamento degli impianti di proprietà comunale, avanzando proposte per la semplificazione delle procedure di affidamento delle strutture. Lo sport si riconferma leva strategica per la crescita del territorio, nonché fattore chiave per il benessere psicofisico individuale e della collettività.

Con delibera numero 590 dell’8 agosto 2014 l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione dell’associazionismo il proprio patrimonio sportivo, quale bene comune da tutelare, riconoscendo la funzione sociale dello sport e delle attività motorie. Interverranno il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore allo sport e alle pari opportunità Emanuela Ferrante, il presidente Coni Campania Sergio Roncelli, il consigliere comunale Ciro Borriello, i presidenti dei Circoli napoletani e associazioni sportive.

Il convegno, patrocinato dall’Ordine degli Ingegneri, Architetti e Geometri, dall’Aniai Campania e dall’Associazione nazionale italiana tecnici della Pubblica Amministrazione, propone linee guida per semplificare le procedure di affidamento degli impianti a società utilizzatrici, che intendano riqualificare la struttura di proprietà del Comune di Napoli, che di fatto hanno già in gestione. Si punta a recuperare e valorizzare l’edilizia sportiva per contrastare il disagio giovanile e sociale e implementare processi di inclusione e a realizzare una proficua sinergia tra Palazzo San Giacomo e il mondo della libera professione.

All’Amministrazione comunale i Circoli sportivi napoletani formuleranno uno specifico progetto per la concessione dell’impianto che attualmente usufruiscono.

Seguiranno le riflessioni di Andrea Esposito, consigliere AniTecPA, dell’ingegnere Lucio De Rosa (servizi impianti sportivi Coni Campania), dell’architetto Dario Bugli, presidente nazionale della Società consulenza e assistenza impiantistica sportiva (Scais), che focalizzerà la sua attenzione sul riuso degli impianti sportivi quale volano per il recupero del centro storico e della periferia degradata. Sarà poi la volta dell’avvocato Francesco Antonio Caputo, fondatore dell’Istituto etico per l’osservazione e la promozione degli appalti (Ieopa) sulla responsabilità del pubblico dipendente nel procedimento di affidamento semplificato. Conclusioni affidate all’ingegnere Alessandro Castagnaro, presidente Aniai, e agli architetti Alessandro Gubitosi (Scais Campania), Bernardino Primiani, presidente nazionale AniTecPA, Salvatore Iervolino, coordinatore nazionale AnitecPA. Si accede solo con il Green Pass nel rispetto delle norme anti-Covid.

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