Troppa Roma per le azzurre:
il Napoli femminile soccombe 4-1

Popadinova
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di Diego Scarpitti
Sabato 4 Settembre 2021, 21:31
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Riscatto rinviato. Nell’anticipo del sabato pomeriggio si registra la seconda vittoria per la Roma, che supera 4-1 il Napoli femminile. Allo stadio Agostino Di Bartolomei, intitolato alla memoria del compianto capitano giallorosso, accade tutto nei primi 45 minuti. Spicca, però, una grave dimenticanza, che non passa di certo inosservata alle telecamere di TimVision. Episodio davvero singolare. Mancano le quattro bandierine in campo e per questo motivo la società capitolina sarà certamente multata. In tribuna siede Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio femminile, accanto il presidente Lello Carlino.

Seconda giornata di campionato decisa in 180 secondi. Azzurre stordite, padrone di casa micidiali. La squadra di Alessandro Spugna graffia tre volte in rapida successione. Dalla linea di fondo pallonetto beffardo e a sorpresa della brasiliana Andressa Alves da Silva, che colpisce di sinistro e supera la spagnola Yolanda Aguirre (1-0). A vuoto il difensore statunitense Emily Jane Garnier (18’). Complice l'amnesia di Francesca Imprezzabile, Annamaria Serturini regala il raddoppio con un tiro a giro di destro (20’). Firma il 3-0 Manuela Giugliano: sinistro al volo su cross della napoletana Benedetta Glionna (21’), già pericolosa in avvio di gara.

Tre ex di turno. Valeria Pirone, attaccante di Torre del Greco, mette pressione al 26’ e tenta il tap in area al 30’. Affrontano la Roma da avversarie Heden Corrado e la slovena Kaja Erzen, entrambe al primo anno all’ombra del Vesuvio.

Fatica il Napoli. Assente l’argentina Gimena Blanco, squalificata Elena Linari. Bisognerà attendere lo squillo di Eleonora Goldoni al 41’. Prima rete stagionale per il numero 16 azzurro, che di testa accorcia lo svantaggio. Una boccata d’ossigeno che dura poco, perché capitan Elisa Bartoli ristabilisce il +3. Piatto di destro al 47’, secondo assist dell’ottima Glionna, che affonda a dovere.

Concessi tre minuti di recupero.

«Per la maglia, per la gente, per la Roma», si legge sullo sfondo di Trigoria (dove si gioca a porte chiuse) con il tricolore e la bandiera giallorossa in bella mostra. Il tecnico Alessandro Pistolesi dismette la giacca e la cravatta, lancia nella mischia la procidana Paola Di Marino, assente a Cercola contro l'Inter. Da registrare nella ripresa il palo colpito da Pirone (53’). Si rivede sul rettangolo verde la greca Deppy, nonostante l’evidente fasciatura al ginocchio sinistro. Ammonite Goldoni (80’) ed Emma Severini nel recupero. Sulle note di Antonello Venditti (Grazie Roma) cala il sipario, mentre il direttore generale Nicola Crisano e il patron Carlino salutano le ragazze  in campo. Per le azzurre secondo ko consecutivo, maturato al cospetto di un club d'alta classifica. 

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