Malika Ayane applaude il Marocco: «Eroi per gli immigrati che vengono trattati ovunque da stranieri»

La cantante è in teatro con Cats: "La finale? Spero sia con la Croazia, sarebbe una conclusione emblematica"

Malika Ayane applaude il Marocco: «Eroi per gli immigrati che vengono trattati ovunque da stranieri»
Malika Ayane applaude il Marocco: «Eroi per gli immigrati che vengono trattati ovunque da stranieri»
Domenica 11 Dicembre 2022, 16:26 - Ultimo agg. 17:28
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Malika Ayane non dimentica il Marocco. Nata a Milano, la cantante rivendica con orgoglio le sue radici. E festeggia la semifinale raggiunta al Mondiale, insieme alla comunità marocchina in Italia, numerosissima come in tutto il resto del mondo. «Questi ragazzi possono essere eroi per un sacco di bambini e di ragazzi che sebbene siano nati e cresciuti in una città e in un paese che sentono casa, vengono chiamati stranieri», ha detto in un'intervista al Messaggero.

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«L'aggressione ai marocchini vicenda terribile»

«Il fatto che molti giocatori della nazionale marocchina siano nati all'estero sarà una cosa molto positiva per tutti quelli che ogni giorno non si sentono né da una parte né dall'altra in termini di appartenenza geografica», ha spiegato Malika Ayane, in scena al Teatro Sistina con "Cats" fino al 22 gennaio. Sull'aggressione a chi ha festeggiato in piazza ha detto: «Sì. È stata una vicenda terribile. Trovo disdicevole che nessuno abbia detto niente rispetto alla brutalità di un gesto del genere. È vero, è stata aperta un'indagine, ma mediaticamente se ne è parlato molto poco». Adesso la speranza è arrivare in finale: «Magari contro la Croazia. Sarebbe una conclusione emblematica, a prescindere dal risultato: la rivincita delle outsider».

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