Il Marocco è riuscito lì dove fallirono Camerun, Senegal e Ghana. La storica vittoria sul Portogallo, che ha proiettato la squadra africana alla semifinale del Mondiale in Qatar, spezza la catena che aveva imbrigliato le tre nazionali ai quarti. Ed ecco che esplode la festa anche in Italia. Fuochi d'artificio già prima del fischio finale a Torino. I festeggiamenti sono iniziati in piazza Foroni, nel quartiere di Barriera di Milano, nella zona nord della città. Dopo il fischio finale è iniziata la discesa in strada della gente, soprattutto in corso Giulio Cesare, come già accaduto per le qualificazioni agli ottavi e ai quarti.
Si tratta infatti di uno dei quartieri dove la presenza di persone della comunità magrebina è più elevata. Festa grande anche a Milano dove centinaia di persone si sono riversate in centro soprattutto in corso Buenos Aires, dove il traffico è stato deviato.
Fumogeni, petardi, fuochi di artificio, tamburi, canti e balli e in più tante bandiere nazionali e molte persone che indossano le magliette dei beniamini della propria squadra. Sembra un Capodanno anticipato quello della comunità marocchina a Milano.
Stanno aumentando le persone in festa che sembrano essere ormai qualche migliaio. Tanti i «Viva il Marocco» in italiano come a significare un radicamento in Italia e la condivisione della gioia con i milanesi. Molti i salti, le 'carovanè, le stelle pirotecniche accese e i clacson 'a manò (la zona è infatti stata chiusa al traffico).
Festa a non finire anche a Napoli, specialmente nella zona di Piazza Garibaldi dove i marocchini hanno dato vita a esultanze con fuochi d'artificio e bandiere.
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