Non si ferma più. Il Napoli batte anche l'Udinese nel posticipo della quarta giornata del campionato di serie A, giocato alla Dacia Arena. Il risultato finale, 4-0, spiega tanto, ma non tutto: il risultato non è mai stato in discussione, fin dalle prime battute di gioco. L'Udinese, come se non fosse entrata in campo. Merito dell'atteggiamento della squadra di Spalletti, che ha subito imposto al match i suoi ritmi: alti, troppo alti per gli avversari. Vittoria messa in cassaforte già alla fine del primo tempo. Tutto molto facile, insomma.
Gli azzurri sono soli in testa a punteggio pieno, dopo quattro vittorie su quattro. Non accadeva dal 2017. «Abbiamo vinto su un campo difficile e dobbiamo continuare su questa strada, rimanendo con i piedi per terra. Il campionato è lunghissimo», assicura il capitano Lorenzo Insigne a fine gara. Osimhen gli strappa la prima rete sulla linea al 24', quando accompagna uno splendido pallonnetto di Lorenzo.
L'allenatore Spalletti ci crede, pur mantenendo i piedi per terra: «Ci sono squadre fortissime come Inter e Milan, ma la nostra forza è l'amore dell'ambiente, che diventa forza per i calciatori in campo . Il campionato è lungo, vedremo dove arriveremo. Bisogna capire quante volte saremo bravi a riproporre questo calcio. Intanto con l'Udinese mi è piaciuta la prestazione. Nei primi venti minuti abbiamo solo cercato di sfondare, poi è venuta fuori la nostra qualità e la nostra personalità. Il campionato è lungo e pieno di insidie». Giovedì c'è la Roma arrabbiata di Mourinho all'Olimpico. A Udine, Gotti si interroga sul valore reale dell'Udinese.