Turchia-Italia, show di Raspadori
e Mancini ritrova il sorriso

Turchia-Italia, show di Raspadori e Mancini ritrova il sorriso
di Bruno Majorano
Mercoledì 30 Marzo 2022, 07:00 - Ultimo agg. 18:30
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Questa volta arriva la vittoria, seppur inutile. E allora Roberto Mancini prova a trovare il lato positivo di una partita che per la Nazionale era utile solo ai fini degli esperimenti. «Partita inutile ai fini del risultato, ma bisogna far bene le cose sempre. Sono contento perché anche i giovani hanno fatto bene. È stato bello vedere la reazione dopo l'1-0. Siamo cresciuti nel gioco: era la prima volta che giocavano tutti insieme e quindi non era molto semplice. Abbiamo bisogno di tempo». Mancini non ha dubbi su quanto sia stata una partita strana, nella quale gli esperimenti hanno preso il sopravvento rispetto al risultato che comunque è arrivato. «La reazione era quella che volevo. I rimpianti ci saranno sempre fino a dicembre prossimo. Ci abbiamo messo il massimo dell'impegno, ma agli italiani le scuse le dobbiamo chiedere, perché non daremo loro una gioia, come abbiamo fatto lo scorso luglio con l'Europeo», dice ancora il ct Mancini tornando sull'eliminazione della Nazionale ai playoff del Mondiale.

Da mascotte a Euro 2020 a uomo copertina dell'Italia che verrà. Giacomo Raspadori si prende subito i riflettori della Nazionale bis, quella orfana della vecchia guardia.

Una doppietta decisiva è quella che serve non solo a battere in rimonta - che fatica - la Turchia, ma anche a far capire a tutti che il ct ci aveva visto lungo con la sua convocazione a sorpresa alla vigilia della spedizione di giugno per l'Europeo. La carta di identità di Raspadori dice 18 febbraio 2000, che vuol dire quanto il futuro sia tutto dalla sua parte. Lo sa bene anche Mancini che infatti lo ha subito mandato in campo dal primo minuto nel tridente giovanissimo schierato ieri a Konya con Scamacca e Zaniolo. Un gol per tempo che certificano le qualità di un ragazzo che dovrà dare solo continuità alle sue prestazioni anche in campionato per conquistare il posto fisso nella Nazionale di domani. Notizie decisamente incoraggianti per Mancini che dovrà fare i conti con i volti nuovi e la vecchia guardia da utilizzare nelle prossime gare della sua Nazionale. Sorrisi a metà per Gigio Donnarumma che inizia con la «papera» sul gol di Under e si riscatta con almeno tre parate di livello assoluto. L'ex portierone del Milan non sta vivendo un periodo facilissimo anche alla luce di quanto gli sta accadendo a Parigi, ma in vista delle prossime gare della Nazionale resterà ancora un punto fermissimo per Roberto Mancini. 

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