Dia-Salernitana: nuova clausola sul contratto: a gennaio in vendita a 21 milioni

In caso di trasferimento in un altro continente il prezzo sale di 2 milioni

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di Alfonso Maria Avagliano
Mercoledì 15 Novembre 2023, 08:21
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Boulaye Dia sa come si fa. Dopo la sosta lui e la Salernitana avranno lo stesso obiettivo con motivazioni diverse: segnare il maggior numero di gol. Per il club (e il suo allenatore) significherebbe avere più chance di iniziare a vincere e a tirarsi fuori dallo scomodissimo ultimo posto; quanto al giocatore, arrivare in doppia cifra al giro di boa gli permetterebbe di stampare un po' di biglietti da visita da diffondere qua e là.

A chi? In primis al Ct della sua Nazionale, Aliou Cissè, in vista della Coppa d'Africa (13 gennaio-11 febbraio) che potrebbe tenerlo impegnato considerando il periodo preparatorio finanche un mese e mezzo in caso di approdo in finale.

Ma diverse copie saranno presumibilmente distribuite agli operatori di mercato di mezzo mondo anche da Vadim Vasilyev, il procuratore russo dell'attaccante. I mal di pancia di settembre, sorti dopo la mancata cessione al Wolverhampton che aveva presentato un'offerta oggettivamente non conveniente per i granata (prestito gratuito con diritto di riscatto a 18 milioni, nda), si sono placati non senza difficoltà grazie all'inserimento di una nuova clausola sul contratto.

Iervolino l'avrebbe evitata volentieri ma alla fine ha ceduto. Sarà attiva fino a metà gennaio e potrà consentire a chi vorrà di portar via il senegalese con 21 milioni se in Europa; i milioni diventerebbero 23 in caso di cessione in altro continente. Il pensiero va facilmente all'Arabia Saudita ma non solo. Insomma, la tregua trimestrale potrebbe precedere un possibile nuovo ritorno all'attacco per cambiare aria. Del resto, il calciatore non ha mai nascosto il suo desiderio di misurarsi con un campionato più competitivo, ricco e affascinante come la Premier League. È giunto all'apice della maturità calcistica (27 anni che compirà domani) e le continue clausole inserite fanno trasparire la volontà di non farsi ingabbiare. L'ultimo posto in classifica e l'impossibilità di andare oltre un "semplice" obiettivo salvezza non offrono argomenti convincenti per trattenerlo a lungo.

Una clausola era già presente la scorsa estate: 25 milioni entro il 20 luglio per potersi liberare. Nessuno bussò, complice anche l'infortunio subito dalla punta sul finire della scorsa stagione che comportò un intervento al menisco del ginocchio sinistro. Nel frattempo Iervolino ha dichiarato urbi et orbi che «non possiamo perdere 20-30 milioni ogni anno, bisogna andare verso l'equilibrio di bilancio». Quello granata al 30 giugno avrà un segno meno che si avvicina a quest'ultima cifra. Per giunta, la Salernitana deve necessariamente effettuare una ricapitalizzazione consistente per poter muoversi sul mercato in entrata a gennaio: c'è da sbloccare l'indice di liquidità, al momento non rispettato. Vendere oppure immettere milioncini freschi, almeno dieci. Il presidente sarebbe pronto ad assicurarli entro fine 2023 ma, di fronte a eventuali offerte concrete di corrispondere la clausola per Dia, non ci sarebbe da meravigliarsi se il grimaldello per sbloccare i rinforzi in entrata fosse il sacrificio dell'ex Villarreal.

Non è detto che Dia parta ma un'eventuale doppia cifra di reti al 30 dicembre potrebbe ingolosire i tanti estimatori. L'attaccante ha già punito ciascuna delle avversarie che a turno si presenteranno di fronte ai granata: Lazio, Fiorentina (4 reti, la sua vittima italiana preferita), Bologna, Atalanta, Milan e Verona, contribuendo a regalare ai suoi 9 punti l'anno scorso (i tre della vittoria sui biancocelesti all'Olimpico, uno a San Siro contro i rossoneri e altrettanti pareggi casalinghi contro viola e felsinei, oltre alla vittoria allo scadere sugli scaligeri all'Arechi. Due conti: se Dia venisse venduto a 21 milioni, considerando solo i 12 investiti per il riscatto (4 già pagati, altrettanti da corrispondere entro la fine della corrente stagione e poi altri 4 entro giugno 2025) e il 20% della rivendita (4,2 mln) da versare al Villarreal, l'utile per i granata sarebbe di appena 5 milioni. Ma ci sarebbero poi commissioni e altri oneri. Insomma, per ora la dirigenza e la proprietà sperano che Inzaghi riesca a raddrizzare la baracca entro gennaio anche grazie a Boulaye, inserito nella top 11 della Lega Serie A dopo l'ultimo turno per i fantacalcisti. Segna un gol ogni due volte che inquadra la porta: 4 reti, 8 conclusioni nello specchio. Ora è in Nazionale e sabato sfiderà il Sudan del Sud in casa, mentre il 21 novembre farà visita al Togo. In Africa è già tempo di qualificazioni ai Mondiali del 2026.
 

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