Minacce social al calciatore,
Ranieri rifiuta la Salernitana

Minacce social al calciatore, Ranieri rifiuta la Salernitana
di Eugenio Marotta
Domenica 13 Settembre 2020, 12:30
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Un fulmine a ciel sereno. In un lampo, la Salernitana si scopre senza difesa e la questione Ranieri finisce a Palazzo di Città, sulla scrivania del sindaco e al vaglio della commissione trasparenza. Luca Ranieri lascia a sorpresa Salerno, Karo torna incredibilmente alla Lazio e Mantovani è ancora in... isolamento. Il solo Gyomber che viene ufficializzato dal club granata (contratto triennale) non può certo bastare a Castori. Il trainer granata, al momento si ritrova con appena quattro difensori a disposizione con Migliorini a mezzo servizio e le valigie già pronte. Castori, insomma, si ritrova a lottare su più fronti ed è ancora costretto ad allenare una rosa scarna ed esigua che invece di rimpinguarsi perde pezzi per strada.

La vicenda Ranieri ha del clamoroso. Una telefonata ti allunga la vita, recitava un fortunato spot televisivo di qualche anno fa. Oggi, invece, «basta un sms» per stracciare un contratto. A dire il vero, i messaggi sono stati molteplici e pare siano «bastati» (solo quelli?) per far finire sul nascere l'avventura di Luca Ranieri a Salerno. È durata poco più di ventiquattro ore, infatti, la permanenza in granata del difensore ex Ascoli. Il difensore era in predicato di passare in prestito (secco) dalla Fiorentina alla Salernitana. Almeno questo era quanto scritto e firmato sul contratto. Eppure il giovane calciatore ('99), perno della nazionale under 21 di Nicolato, si è allenato soltanto venerdì mattina agli ordini di Castori, prima di preparare armi e bagagli e salutare la truppa granata. Alla base del suo addio ci sarebbero le «pressioni» ricevute sulla sua utenza telefonica e sui propri profili social da parte di alcuni «pseudo-tifosi» che gli avrebbero vivamente sconsigliato di accettare la destinazione Salerno e qualsiasi approccio con la proprietà e la dirigenza attuali. C'è di più. A quanto pare ci sarebbe anche chi si è spinto oltre, definendo la gestione societaria di stampo mafioso. Per questi motivi, il 21enne Ranieri non se la sarebbe più sentita di giocare con la maglia della Salernitana. In serata sono trapelate voci secondo le quali alla base del dietrofront ci sarebbe, invece, la perplessità del giocatore sul progetto tecnico granata. Il difensore, giunto in città giovedì sera, si è allenato con la squadra venerdì mattina per poi disertare la seduta di lavoro pomeridiana, comunicando a staff tecnico e società l'intenzione di stracciare il contratto che doveva solo essere depositato e ufficializzato. L'agente del calciatore, Paolo Paloni, ha dato la sua versione dei fatti. «Quando la notizia del trasferimento è circolata sul web sono arrivati messaggi sul cellulare del mio assistito che gli sconsigliavano di accettare Salerno. Questo non fa onore ad una fantastica tifoseria come quella granata. Il ragazzo, però, non aveva più quello spirito positivo ed ha ritenuto opportuno tornare sui suoi passi». Il difensore, dunque, non avrebbe retto a questo tipo di pressione e ha chiesto di fare un passo indietro, inviando una lettera formale alla Salernitana che non depositerà il contratto (avrebbe potuto comunque farlo). Per la verità, gli stessi messaggi dai contenuti pressoché identici sono arrivate anche a Gyomber. Lo slovacco però, forte anche di un'esperienza diversa, si è fatto scivolare di dosso la cosa, ignorando quel genere di messaggi con buona pace del Perugia che ha intascato circa 800mila euro per il costo del suo cartellino. Ranieri, dal canto suo, approderà alla Spal o al Lecce e Castori resta senza l'avambraccio sinistro della sua difesa. Non solo.

Come se non bastasse, il trainer granata perde pure l'avambraccio destro, Antreas Karo. Il difensore cipriota, infatti, è tornato incredibilmente alla Lazio dopo avere svolto la prima parte del ritiro in granata e la seconda con la sua nazionale. Piove sul bagnato, insomma. La vicenda Ranieri come detto ha avuto anche un riverbero politico e... sociale a quanto pare. L'avvocato Antonio Cammarota ha deciso di portare la questione sulla scrivania del sindaco, Vincenzo Napoli e della commissione trasparenza da lui stesso presieduta. «Così si offende e si diffama la cultura sportiva e il buon nome di Salerno - si legge in una nota - Porrò la questione al sindaco e in Commissione perché qui è in discussione l'immagine e la dignità di un'intera città». Il mercato inevitabilmente ha avuto una fase di stallo. Domani, però, arriverà il centrocampista Tomasz Kupisz ('90) dal Bari. Oggi, invece, Fabio Maistro farà tampone e visite mediche a Pescara per passare in prestito (via Lazio) al club abruzzese. 
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