Domenica di vigilia per la Salernitana che lunedì sera sarà impegnata nel posticipo della ventesima giornata di B contro la Reggina allo stadio Granillo: «Un avversario difficilissimo per la sua struttura tecnica, si è rinforzata e con il cambio allenatore ha portato innovazioni - ha detto Fabrizio Castori nel corso della conferenza stampa in versione streaming -. Nel girone di ritorno si sa che le partite sono più dure perché l’obiettivo diventa sempre più importante, le squadre moltiplicano le loro risorse. Rispetto all'andata sarà diverso perchè all’epoca avevamo mille punti interrogativi, eravamo reduci da un ritiro svolto non con l’intero organico a disposizione, eravamo rimaneggiati, con diverse assenze e costretti a stringere i denti. Ma anche gli avversari sono cambiati».
Cambiati oppure no, per la Salernitana è arrivato il momento di provare a tenere un passo differente lontano dall'Arechi: «Non dimentichiamo però che siamo secondi, i punti sono come i soldi e quindi non è importante dove li guadagni.
Per la gara di domani sera Castori recupera Dziczek e Anderson e per la prima volta ha convocato gli ultimi arrivati Durmisi e Kiyine, ma di contro non potrà contare sullo squalificato Casasola (out per scelta tecnica Antonucci e Barone).
Proprio lunedì sera in concomitanza con la partita contro la Reggina volgerà al termine anche la sessione invernale del calciomercato, con il sogno Pettinari che sembra ormai sfumare definitivamente: «Non credo che la società possa sostenere questa operazione - ha ammesso Castori -. Credo che lui abbia già la valigia pronta per altri lidi. L’operazione è estremamente importante anche a livello economico, comporta uno sforzo. Sy? Ha percussione e un passo importante, ne sentiremo parlare perché ha grandi margini di miglioramento».