D'Agostino carica l'Avellino:
«Il nostro progetto a lunga scadenza»

D'Agostino carica l'Avellino: «Il nostro progetto a lunga scadenza»
di Titti Festa
Sabato 7 Marzo 2020, 08:39 - Ultimo agg. 11:59
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Per dare basi solide al suo Avellino, come da un buon costruttore, Angelo Antonio D'Agostino ha cominciato dagli sponsor, e chi meglio degli imprenditori irpini amici? Delegando la definizione dei contratti e delle cifre al figlio Giovanni, l'Avellino calcio ha, in cinque giorni, stipulato una decina di contratti importanti con partner che già gravitavano nell'orbita dell'imprenditore di Montefalcione, ma anche altri che gli sono stati proposti e presentati direttamente da Mario Dell'Anno e Maurizio Sole, rispettivamente leader dell'Associazione per la Storia e responsabile della Magma, azienda che gestisce lo store biancoverde ed è anche sponsor tecnico dei lupi. In un comunicato che Giovanni D'Agostino ha annunciato per stamattina saranno ufficializzati gli accordi con i primi tre marchi destinati a comparire fin da domani sulle divise da gioco che, dopo tanto tempo, tornano finalmente ad essere oggetto del desiderio. Il principale, come promesso, sarà quello della Cosmopol di Carlo Matarazzo che avrà il ruolo di main sponsor. Il secondo sarà quello di un prodotto dell'agroalimentare firmato De Matteis, possibile Grano Armando, mentre il terzo spazio sarà riservato ad una casa farmaceutica. Speriamo di farcela per domani . In questi giorni ha ammesso Angelo D'Agostino che ieri sera è piombato al Partenio-Lombardi per incontrare Capuano e i calciatori - abbiamo lavorato sodo perché, come ho detto dobbiamo ripartire da zero. Peccato per questo allarme coronavirus che ci ha rovinato la festa. Pazienza. Vorrà dire che la squadra, che sono venuto a salutare, ma a cui non devo dire nulla di particolare, mi faccia lo stesso un bel regalo per questo esordio che sognavo diverso. Per rifarci, comunque, avremo certamente tempo dal momento che il nostro sarà un progetto a lunga scadenza che mi auguro di potervi illustrare presto al pari dei lavori messi già in cantiere per rifare il look allo stadio». Prima di dedicarsi alla ricostruzione dell'area tecnica, infatti, D'Agostino si sta preoccupando di scavare nei conti dell'Avellino calcio da dove, nelle ultime ore, è sbucata fuori pure qualche sgradita sorpresa. Oltre ai 16.500,00 euro, non certo preventivati, che il Tribunale Federale ha inflitto come multa alla società per responsabilità diretta sui due deferimenti beccati dall'ex presidente Claudio Mauriello, ma che il presidente è intenzionato a scalare dalla terza rata di acquisti che la Idc dovrà versare a fine mese di 148.000 euro, ci sono altre situazioni, definite spinose, che sta affrontando personalmente ad iniziare da quelle del settore giovanile. Qui, esattamente come preannunciato in passato pure da Aniello Martone, mancherebbero diverse liberatorie che metterebbero a rischio vertenza la società. Anche per questa ragione l'imprenditore di Montefalcione sta provando a risolvere ogni cosa attraverso il dialogo e la mediazione diretta grazie all'intercessione del manager Filippo Polcino. In un istituto bancario di Benevento, invece, Angelo D'Agostino ha ieri mattina provveduto a sbloccare i conti che erano intestati al precedente amministratore Nicola Circelli. Un passaggio pure questo prioritario perché entro il 16 marzo, sempre con la supervisione di Filippo Polcino, dovranno essere saldati gli stipendi ai tesserati e versati i contributi del bimestre gennaio-febbraio 2020 per oltre 300mila euro. Solo dopo aver gettato le fondamenta per la costruzione di una società solida, come detto, il patron scioglierà la riserva sul successore di Salvatore Di Somma verso il quale nutre grande stima per quello che è stato il suo passato calcistico ma, essendo stato uomo di fiducia di Mauriello e De Cesare, non confermerà nel ruolo di direttore sportivo. Il sogno, perché di questo si tratta, resta il ritorno di Pierpaolo Marino. L'ex pupillo di Antonio Sibilia, che ha un triennale a Udine, difficilmente lascerà la massima serie. L'impressione è che, oltre alle piste che portano ai nomi di Enzo De Vito, Gigi Pavarese e Giorgio Perinetti, nei prossimi giorni il ventaglio delle ipotesi sarà ulteriormente allargato. 
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