L'Avellino cerca il colpo a sorpresa
ma Capuano ha gli uomini contati

L'Avellino cerca il colpo a sorpresa ma Capuano ha gli uomini contati
di Marco Ingino
Domenica 15 Dicembre 2019, 10:00
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Al giro di boa del girone di andata che cade a dieci giorni esatti dal Natale, l'Avellino si ritrova a giocare a Monopoli con l'entusiasmo di chi ha vinto le ultime tre partite, ma anche con qualche imprevisto di troppo registrato nell'immediata vigilia. Tra l'allenamento sotto una pioggia da diluvio universale del venerdì sera e la rifinitura del sabato mattina, infatti, Eziolino Capuano ha sostanzialmente perso prima Silvestri e poi Rossetti: il primo è stato colpito duro alla caviglia destra da un compagno; il secondo ha accusato un problema muscolare. Quanto basta per mandare in fumo una settimana di lavoro in cui Eziolino Capuano aveva preparato un doppio piano di battaglia confidando proprio nel lancio dal primo minuto dell'ex genoano al posto di Karic e nell'alternativa allo stesso del giovane scuola Toro. Tutto questo perché, contro un avversario che a sorpresa sta insidiando il primato della Reggina con un 3-5-2 sempre più oleato, Capuano ha in settimana lavorato molto sul doppio canovaccio tattico del 3-4-3 e del 3-5-2. Un doppio modulo che, come intravisto nell'amichevole settimanale contro il Pescopagano, sarebbe stato facile mutare spostando semplicemente la pedina Silvestri dalla fascia sinistra alla linea mediana. Persa una pedina, però, l'allenatore non ha rinunciato all'idea di attuare lo stesso piano di battaglia. Di conseguenza questa sera, con fischio di inizio posticipato di quindici minuti alle 17.45 per lo sciopero pro defiscalizzazione indetto dalla Lega Pro, Capuano sarà quasi certamente obbligato a percorrere nuovamente la strada vecchia che conduce a Karic tralasciando la nuova che portava a Silvestri o quella più azzardata che conduceva addirittura ad Alfageme.

L'argentino, che alla luce dell'infortunio a Charpentier resta insieme ad Albadoro l'unico esemplare di attaccante in rosa, è comunque destinato ad avere il suo spazio nel corso del match anche perché l'ex Ternana e Bari si è in settimana allenato poco e difficilmente reggerà i novanta minuti. Per il resto la formazione appare delineata soprattutto per mancanza di alternative con Illanes, Morero e Laezza schierati a protezione di Tonti, Celjaik, De Marco, Di Paolantonio e Parisi nella solita linea a quattro centrale a supporto di Micovschi, Albadoro e Karic.

Problemi sicuramente di minore entità si registrano in casa Monopoli dove mister Scienza ricorre ogni settimana anche al minutaggio degli under. In quest'ottica, dando per scontate le presenze di Antonino tra i pali e di Triarico a centrocampo, Antonacci potrebbe scalzare dall'esterno la concorrenza di Hadziosmanovic. L'altro dubbio di Scienza riguarda invece l'attacco dove appare improbabile il recupero dal primo minuto del brasiliano Jefferson. A far coppia con l'ex di turno e attuale bomber della C Giuseppe Fella, quindi, potrebbe esserci uno tra Cuppone, Salvemini o Mariano.

«Ho letto che all'Avellino potrebbe mancare qualche pedina importante - ha detto Scienza - ma noi di certo non stiamo messi meglio con i forfait di Maestrelli, Ferrara, Arena, Moreo e Nanni. Jefferson, Giorno e Donnarumma, invece, dovrei farcela a portarli in panchina. In base a queste defezioni sceglierò gli under per provare a mettere in campo una squadra equilibrata».

A sentire il tecnico del Monopoli, tuttavia, la squadra di Capuano potrà dire la sua in futuro anche in chiave playoff: «L'Avellino, malgrado i problemi societari estivi- ha sottolineato l'ex centrocampista del Torino - ha elementi di valore, nonché giocatori esperti e molto validi. In questa fase viene da vittorie importanti che l'hanno rilanciata come è giusto che sia visto il blasone della piazza. Personalmente l'ho studiata molto ed ho visto elementi promettenti che con l'arrivo di Capuano si stanno esaltando in una squadra di carattere. Per quanto ci riguarda, però, noi siamo effettivamente padroni del nostro destino perché possiamo battere chiunque grazie ad un progetto avviato negli anni scorsi che sta trovando continuità nella squadra di quest'anno». Sugli spalti sono attesi almeno duemilacinquecento spettatori, trecento dei quali provenienti dall'Irpinia.
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