Non finisce più di stupire. Questo Sorrento non si ferma neppure nel post campionato e vince a Catania (0-2) la prima gara del triangolare della poule scudetto. Decide il risultato la rete di Scala al 28’ della ripresa, sugli sviluppi di una incursione di Petito che vince un rimpallo sulla trequarti destra, dalla linea di fondo crossa al centro dove Scala appoggia facilmente in fondo alla rete. Al 46' il raddoppio di La Monica.
Proteste vibranti del difensore etneo Lorenzini in occasione del primo gol per un presunto fallo di mano di Petito, ma l’arbitro bergamasco Pizzi non ravvisa irregolarità e mostra il cartellino rosso al giocatore del Catania, che rimani in inferiorità numerica.
Sorrento felice e vincente, quindi, nonostante le proteste del Catania sulla rete di Scala. Un successo inatteso contro una corazzata come la squadra etnea, allenata dal vicano ed ex rossonero Giovanni Ferraro, che ha vinto il proprio girone con 31 punti di vantaggio sul Locri. Maiuri non ha rinnegato il 4-3-3, con Del Sorbo; Gianmarco Todisco, Cacace, Fusco, Francesco Todisco; La Monica, Herrera, Cuccurullo (26' st Erradi); Badje, Petito (34' st Gaetani), Scala (41' st Bisceglia).
Rossoneri in evidenza già nei primi venti minuti di gioco, mettendo alle corde i padroni di casa, incapaci di uscire dalla propria metà campo. Al Sorrento è mancato, tuttavia la rete del vantaggio. Col passare dei minuti, tuttavia, il Catania si è riallineato nel gioco, sfiorando il vantaggio con un colpo di testa di Sarao. La risposta del Sorrento è un destro al volo di Scala da oltre 25 metri che si stampa in pieno sul palo, negando il "gol dell'anno" all'esterno rossonero. Nella ripresa la rete decisiva di Scala, a segno anche domenica scorsa ad Angri, e il raddoppio di La Monica.