Dybala al Napoli, i paletti di ADL:
trattativa solo sotto i 4,5 milioni

Dybala al Napoli, i paletti di ADL: trattativa solo sotto i 4,5 milioni
di Pino Taormina
Lunedì 18 Luglio 2022, 07:00 - Ultimo agg. 18:03
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Inviato a Dimaro-Folgarida 

Jorge Antun, ex concessionario d'auto, ha un unico assistito: Paulo Dybala. Motivo per cui, dalla mattina alla sera, ma anche oltre, passa il suo tempo a tempestare di proposte club di serie A (e non solo) che quasi fanno a gara per non rispondere alle sue telefonate. Inter, Roma, Milan e persino Napoli sono nel mirino dell'agente della Joya ma fino ad adesso sono tutti in attesa che Dybala rimetta i piedi sulla terra. E anche Antun che visto che ha tra le mani un piccolo gioiello a parametro zero, chiede per sé una commissione da 5 milioni, magari da dilazionare come farebbe per esempio il club giallorosso. La Roma è davanti a tutti, ieri Thiago Pinto ha incontrato l'agente dell'ex juventino e pare sia vicinissima all'intesa, spesso le voci vengono messe in giro anche per mettere fretta, forse l'unico club che ha seriamente iniziato a trattare e che ha veramente voglia di chiudere (d'altronde, che ostacolo ci sarebbe a trattare con uno svincolato?). Il club azzurro è lì alla finestra: si preoccupa delle condizioni fisiche di Dybala e aspetta che le richieste di ingaggio scendano sotto ai 4,5 milioni di euro (ora è fermo attorno ai 5,5 milioni). Se la Joya, insomma, si dimezza o quasi lo stipendio, ecco che De Laurentiis potrebbe muoversi finalmente con decisione. Il punto è che difficile smuoversi da certe linee guida: prendete Mertens, era chiaro dal momento stesso in cui i legali del belga hanno inviato la richiesta da 8 milioni lordi che lo strappo non era ricucibile. Però, si sa, i sogni nelle notti di mezza estate sono la cosa più bella. E tra i sogni ce ne sta anche un altro: Kepa del Chelsea. Non solo i Blues non pensano di dare una mano nell'ingaggio (10 milioni netti) ma neppure vogliono darlo via. Oggi Giuntoli in conferenza tornerà a parlare per spiegare cosa sta succedendo. 

Leo Ostigard ha superato le visite mediche. Oggi si allenerà con la squadra a Dimaro. De Laurentiis e Giuntoli non vogliono perdere troppo tempo ancora con Kim Min-jae: se il sudcoreano ha fretta, può anche andare al Rennes. Il Fenerbahce ha appuntamento in queste ore con il Napoli che continua a mantenere la propria posizione: non vuole versare i 20 milioni della clausola. Giuntoli ha aperto un canale col Psg per Abdou Diallo, classe 96 franco-senegalese e compagno di nazionale di Koulibaly: il punto è che adesso Diallo non vuole andare via in prestito, una formula che i calciatori non amano. E anche il Psg non vorrebbe agevolare gli azzurri sul fronte dell'ingaggio: 4,5 milioni di euro di ingaggio. Senesi e Acerbi sono assai indietro nel listone. Gerard Deulofeu, il Napoli e l'Udinese sono ormai a un passo dall'intesa totale: 16 milioni al club friulano e 2 allo spagnolo.

L'intesa è su tutta la linea, ma bisogna sempre cedere qualcuno. Petagna andrà al Monza, Galliani vuole anticipare i tempi e forse già stasera alzerà l'offerta. Dovrebbero entrare in cassa altri 12-15 milioni. Non male.

La prima scelta di De Laurentiis resta Armando Broja, 20 anni: il Chelsea non vorrebbe darlo via, se non in prestito. Non se ne parla. Il Napoli ha fatto recapitare tramite Fali Ramadani la sua richiesta: 18 milioni. Per Zielinski nessun muro alzato mentre il Bayern Monaco ha chiesto attraverso alcuni intermediari se 100 milioni può essere un prezzo trattabile per Osimhen. Con Ounas non si parla più di rinnovo: sondato da Salernitana e Lecce sia pure ancora senza troppa convinzione. Meret rinnova fino al 2027, perché di sicuro gli azzurri non fanno andare via a parametro zero un investimento da 25 milioni: è tutto fatto, manca davvero solo l'annuncio. Sirigu resta in pole, a meno che non spunti un esubero di una big che al momento non viene ancora preso in considerazione. 

Le parole di Spalletti hanno spento ogni speranzella che ancora qualcuno aveva sul ritorno di Mertens. La rottura è totale. Poi c'è Dybala che il Napoli osserva da assai lontano anche perché i dubbi sull'argentino non sono solamente di carattere economico. Vertice telefonico nelle prossime ore con il Verona: non c'è solo Simeone come opzione (il Napoli ha trovato un accordo con il figlio del tecnico dell'Atletico Madrid) ma anche un vecchio pupillo, Barak. Il ds Giuntoli prende notizie. E prepara le cessioni. Come quella di Elmas, che Spalletti vorrebbe tenere ancora. Già sono stati tanti gli addii, meglio da questo momento cambiare il meno possibile. 

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