Napoli, la svolta in sette giorni:
settimana di passione degli azzurri

Napoli, la svolta in sette giorni: settimana di passione degli azzurri
di Roberto Ventre
Martedì 30 Novembre 2021, 07:00 - Ultimo agg. 13:18
4 Minuti di Lettura

Il momento chiave, quello in cui il Napoli può prendere il volo, tre partite ravvicinate importantissime, una dietro l'altra: domani la trasferta a Reggio Emilia con il Sassuolo, sabato l'Atalanta al Maradona e giovedì 9 dicembre ancora in casa la sfida contro il Leicester. Due gare di campionato contro avversari in gran forma (il Sassuolo è reduce dal blitz al Meazza sul Milan e l'Atalanta dal colpo in casa della Juventus) che potrebbero dare ulteriore slancio agli azzurri in vista poi dello scontro diretto con il Milan del 19 dicembre e il match decisivo per il passaggio del turno di Europa League contro la formazione inglese allenata da Rodgers. 

La squadra di Spalletti arriva carico a questo trittico di gare fondamentali dopo la straordinaria vittoria sulla Lazio, una prestazione perfetta, la migliore in assoluto dall'inizio della stagione. Superato alla grande dagli azzurri il momento di difficoltà per le due sconfitte consecutive contro l'Inter in campionato e lo Spartak Mosca in Europa League e gli infortuni di due pilastri come Osimhen e Anguissa: contro la squadra dell'ex Sarri il Napoli ha ritrovato fluidità di manovra, solidità difensiva e forza offensiva con 4 gol messi a segno, uno più bello dell'altro. Un successo tonificante per il modo in cui è arrivato, il Napoli ha dominato in lungo e in largo mettendo sotto dal primo all'ultimo minuto la Lazio che si è affacciata dalle parti di Ospina solo per 10 minuti del primo tempo con le due parate ravvicinate del portiere colombiano e la parte alta della traversa colpita da Acerbi. 

 

Il Napoli contro la Lazio ha ritrovato il passo giusto tirando fuori tutte le sue migliori qualità: si è rivista la solidità difensiva e nello stesso tempo l'imprevedibilità offensiva. La forza del reparto arretrato è una delle caratteristiche principali della squadra azzurra che con soli 7 gol al passivo è quella meno battuta e ha messo insieme ben 9 cleen-sheet in campionato: la compattezza difensiva sarà fondamentale contro tre squadre dal grande potenziale d'attacco come Sassuolo, Atalanta e Leicester. E la formazione di Spalletti ha ritrovato i gol, la doppietta di Mertens, che sarà decisivo in questa fase in cui mancherà Osimhen, e i gol di Fabian Ruiz e Zielinski, due centrocampisti che sono bravi a colpire e sono arrivati a 4 gol a testa. Sono ben 12 i marcatori diversi della formazione di Spalletti, un'altra delle caratteristiche vincenti del Napoli di questa stagione: oltre alle reti degli attaccanti infatti sono arrivate anche quelle dei centrocampisti offensivi e dei difensori.

Un'altra chiave vincente del Napoli di Spalletti è rappresentata dalla qualità della profondità della rosa: Mertens che ha giocato da centravanti al posto di Osimhen è stato un grande protagonista, come Lobotka che invece a centrocampo ha sostituito l'altro indisponibile Anguissa.

E Spalletti senza l'attaccante nigeriano e il centrocampista camerunese ha ridisegnato il Napoli modificando il modo di attaccare con meno strappi in profondità ma un gioco più nello stretto con Mertens che si è abbassato per ricevere palla e Lobotka che ha smistato con rapidità e precisione tanti palloni. 

Video

E Spalletti ha ritrovato due pedine in attacco, due esterni da aggiungere a Lozano e Insigne: Matteo Politano, che ieri ha effettuato l'iter di visite di protocollo post Covid-19 alla clinica Pineta Grande e ha ripreso gli allenamenti in gruppo e Adam Ounas che si è ristabilito dall'infortunio muscolare e anche lui si è allenato insieme a tutti quanti gli altri azzurri. Il tecnico azzurro ha ritrovato anche pedine in difesa con i rientri di Kevin Malcuit, che è stato impiegato nei minuti finali contro la Lazio, e Kostas Manolas: un terzino e un difensore centrale in più da poter alternare nell'ottica delle rotazioni che saranno importanti proprio in considerazione del numero di partite (sei, cinque di campionato e una di Europa League) fino alla sosta di Natale. 

Napoli che contro la Lazio oltre a fornire una grande dimostrazione di personalità in un momento non semplice per le delusioni legate agli ultimi risultati è apparsa anche in grandi condizioni dal punto di vista atletico: gli azzurri sono arrivati sempre primi sul pallone in ogni zona del campo rispetto ai biancocelesti di Sarri. Una squadra rapida e brillante che ha evitato il pressing della Lazio uscendo bene in ogni situazione dallo stretto e con gli azzurri che si sono mossi in continuazione non dando mai punti di riferimento agli avversari. Una prova tecnica di spessore basata anche su una grande forza mentale e sulla freschezza atletica. Qualità, quest'ultima, che sarà molto importante contro Sassuolo, Atalanta e Leicester, tre squadre che propongono un calcio basato proprio sulla grande intensità alla ricerca poi della giocata decisiva in attacco. Altre tre prove molto indicative per il Napoli che contro la Lazio ha ritrovato la strada giusta allungando in vetta a più tre sul Milan. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA