Il Napoli si ritrova al San Paolo:
raduno, tamponi e partenza domani

Il Napoli si ritrova al San Paolo: raduno, tamponi e partenza domani
di Roberto Ventre
Domenica 23 Agosto 2020, 10:00 - Ultimo agg. 18:18
3 Minuti di Lettura
Un Napoli che riesca a capitalizzare meglio la quantità di gioco e che mantenga l'equilibrio difensivo: questo ha in mente Gattuso e già dal primo allenamento di domani pomeriggio nel ritiro di Castel di Sangro comincerà a battere su questi concetti. Parte la nuova avventura azzurra con il raduno inedito di oggi pomeriggio al San Paolo: allo stadio verranno effettuati i tamponi e i test sierologici a tutti gli elementi del gruppo squadra, poi tutti faranno rientro a casa, e domani mattina la partenza per il via alla preparazione in Abruzzo. Il gruppo sarà formato da 34 calciatori, ne faranno parte anche Contini, Tutino, Ciciretti, Machach e Gaetano che tornano dai prestiti (quest'ultimo tornerà alla Cremonese), più qualche giovane della Primavera tra i quali il portiere Idasiak: gruppo folto perché tra una settimana andranno via i tanti nazionali del Napoli e Ringhio così potrà proseguire gli allenamenti con un numero adeguato di calciatori.



Grande attesa per il centravanti nigeriano Victor Osimhen preso dal Lille, il super acquisto del club azzurro che sarà la nuova punta centrale da alternare con Mertens (che ha postato una dedica al fisioterapista Massimo Buono che è andato via e comincerà una nuova avventura nel Benevento, al suo posto ne arriverà uno dal settore giovanile; nuovo anche il preparatore dei portieri Fiori che sostituirà Nista). L'altro centravanti Andrea Petagna risultato positivo al Covid 19 è in isolamento a casa e potrà unirsi al gruppo azzurro solo dopo la negatività del successivo tampone. L'obiettivo è di poter migliorare la qualità offensiva con l'inserimento di Osimhen nel tridente, la carta in più del Napoli in attacco. Sostituirà Milik che è in uscita (la Roma e la Juve su di lui). Diversi gli esterni, Insigne e Politano innanzitutto ma anche Lozano (con un altro, o altri due in arrivo: in lista Boga e Under) appena si sbloccheranno le cessioni di Ounas, Younes e Llorente.

Il reparto quasi interamente confermato, quello che potrà dare inizialmente maggiori certezze, è il centrocampo con Fabian Ruiz, Zielinski, Demmme, Lobotka e Elmas, punti fermi per il progetto Napoli e il calcio di Gattuso. Andrà via solo il brasiliano Allan (vicino l'Everton pronto ad offrire 30 milioni) e solo dopo che avverrà la sua partenza sarà acquistato un altro elemento. Si ripartirà da meccanismi collaudati, la manovra di Ringhio prevede un palleggio di qualità e un ruolo fondamentale nello sviluppo del gioco lo avranno il playmaker e le due mezzale.

Manolas è la certezza per la prossima stagione, Amir Rrahmani, acquistato a gennaio scorso, è il volto nuovo proveniente dal Verona che avrà la grande chance con il Napoli dopo l'ottima stagione vissuta in maglia gialloblù. Koulibaly è in uscita destinazione Manchester City ma ci sarà da mettere a posto la trattativa (la valutazione del Napoli è 80 milioni), può andar via anche Maksimovic (nel mirino di Everton e Roma) che non ha rinnovato il contratto in scadenza 2021. Due cessioni che aprirebbero la strada a un acquisto (piace Papastathoupoulos dell'Arsenal, in lista Koch del Friburgo, Mustafi dei Gunners, Matvienko dello Shakhtar, Senesi del Feyenoord, Todibo del Barcellona), se partisse anche Luperto arriverebbero due nuovi difensori centrali. Quasi tutto fatto invece per i terzini, in attesa della cessione di Ghoulam, seguito dal Wolverhampton, (in momento il pole per la sua sostituzione c'è il polacco Karbownik del Legia Varsavia) e del rinnovo di Hysaj che non è ancora arrivato: Ringhio ripartirà da Di Lorenzo (che può giocare anche da centrale) e Mario Rui, le due certezze della scorsa stagione (tutti e due hanno prolungati fino al 2025). E in porta si riparte con Ospina e Meret. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA