Il Napoli vola sempre più in alto, lanciatissimo verso lo scudetto: il vantaggio sale ancora a +18 sull’Inter impegnata stasera contro l’Udinese. Numeri record da riaggiornare: la vittoria numero 20 in campionato, il miglior attacco che sale a 56 reti e undicesimo clean sheet per Meret con quella azzurra che resta la migliore difesa (15 reti subite).
Colpiscono ancora Kvaratskhelia e Osimhen, i due gioielli dell’attacco del Napoli. Il georgiano regala un numero di altissima scuola: parte palla al piede all’altezza del centrocampo, supera un avversario con un sombrero, ne dribbla un altro, poi disorienta con un paio di finte Erlic prende la mira e centra l’angolino (decimo gol in campionato). Una perla anche il gol di Osimhen (rete numero 18 in massima serie, a segno per la settima partita consecutiva, un record nella storia del Napoli) che sul lancio perfetto di Rrahmani si libera del diretto marcatore e da posizione molto defilata calcia forte e preciso sul primo palo lasciato colpevolmente scoperto da Consigli.
E l’intesa tra i due attaccanti azzurri è perfetta: Kvara, dopo aver saltato per l’ennesima volta Zortea, con un cross spettacolare di esterno destro trova Osimhen sull’altro lato che colpisce di testa sfiorando il gol.