WhatsApp e Instagram down, servizio regolare dopo quasi un'ora di blackout

WhatsApp e Instagram down, i due social non funzionano: migliaia le segnalazioni
WhatsApp e Instagram down, i due social non funzionano: migliaia le segnalazioni
Venerdì 19 Marzo 2021, 18:37 - Ultimo agg. 20 Marzo, 07:17
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WhatsApp e Instagram fuori uso per circa 40 minuti. Gli utenti dei social di Mark Zuckerberg hanno segnalato malfunzionamenti in diverse zone d'Europa e del mondo. Le segnalazioni, come certificato dal sito specializzato DownDetector, sono cominciate intorno alle 18.20 e terminate alle 19. Come di consueto in questi casi, le prime notizie sono giunte da Twitter, dove gli hashtag #WhatsAppDown e #InstagramDown sono andati immediatamente in tendenza. Al momento Whatsapp e Instagram (così come Facebook, che pure ha fatto registrare alcuni malfunzionamenti) sono tornati regolarmente in funzione dopo il down segnalato nel tardo pomeriggio.

 

La denuncia del Codacons

Si stanno moltiplicando le segnalazioni in Italia di utenti che non riescono ad utilizzare WhatsApp e Instagram a causa del down di entrambe le popolari applicazioni. Lo denuncia il Codacons, che sta ricevendo le richieste di aiuto di centinaia di utenti. «In un momento in cui milioni di italiani sono costretti a lavorare in smartworking, disservizi come quello odierno causano pesanti disagi e rallentano l'attività dei cittadini, impendendo di inviare messaggi anche importanti» spiega il Codacon. «Anche Instagram risulterebbe coinvolto nei disagi, ma è soprattutto il down di Whatsapp a scatenare le ire degli utenti e a creare i maggiori problemi» aggiunge l'associazione dei consumatori. «Non è la prima volta che in Italia si registrano simili black out, che in questo periodo di emergenza sanitaria e di smartworking forzato appaiono ancora più gravi» prosegue l'associazione. «Per questo chiediamo a Facebook, proprietaria di WhatsApp e Instagram, di risarcire in modo automatico tutti gli utenti italiani coinvolti nel disservizio odierno, studiando assieme al Codacons le forme di indennizzo più adeguate» aggiunge ancora.

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