Otto mesi fa, avevano scatenato rumors nel mondo dell'hi-tech per aver raccolto 241 milioni di dollari in pochissimo tempo semplicemente creando la startup Humane. Ai finanziatori era bastato il nome dei fondatori: Bethany Bongiorno e Imran Chaudhri. I due ex dipendenti di Apple che hanno contribuito a progettare l'iPhone e l'iPad tra i tanti prodotti, senza annunciare nessun progetto ma solo alcune frasi perfette per creare hype, erano riusciti nell'intento di lavorare a una tecnologia in grado si «migliorare l'esperienza umana» con cui avrebbero creato «una magia». Oggi sappiamo che il loro progetto è un dispositivo da indossare che utilizza l'Intelligenza Artificiale: si chiama Humane Ai Pin, è una spilletta grande quanto il quadrante di un orologio che andrà a sostituire un tradizionale smartphone senza schermo potenziato dall'Intelligenza Artificiale di OpenAI e Microsoft. Un po' come avere un assistente vocale sempre con noi. In vendita dal 16 novembre a partire da 699 dollari, Ai Pin per ora sarà disponibile solo negli Usa. In concomitanza con la vendita, dovrebbe arrivare su iOS e Android un'app ufficiale con cui gestire le impostazioni e le personalizzazioni.
Ai Pin è in grado di eseguire tutte le funzioni di un cellulare, come scrivere messaggi, riprodurre musica, scattare foto, leggere email, guidare lungo un percorso chiesto, aprire i social network. Come? L'unica interfaccia che Ai Pin considera è una schermata informativa che viene proiettata tramite un laser monocromatico sul palmo della mano di chi indossa l'oggetto oppure da puntare anche su una superficie. Il processore è uno SnapDragon di Qualcomm, mentre il suo sistema operativo è chiamato Cosmos. Non ci sono applicazioni specifiche ma si tratta di un sistema più fluido in grado di richiamare gli strumenti necessari quando se ne ha bisogno, un po' come funzionano i plugin di ChatGPT. È fornito di una fotocamera e ha sensori di profondità e movimento che consentono di tracciare e registrare l'ambiente circostante.
AI Pin, per una maggiore privacy, non è in ascolto continuo, quindi non c'è nessuna parola di attivazione. Per iniziare un'interazione occorrerà attivarlo manualmente ed il suo funzionamento verrà mostrato un indicatore di privacy chiamato Trust Light, un led multicolore che lampeggerà ogni volta che lo si sta utilizzando fotocamera o microfono e per assicurarsi che tutti intorno sappiano che sta ascoltando o registrando.
Tra gli investitori ci sono nomi eccellenti. Come il ceo di OpenAI Sam Altman, i co-presidenti e proprietari di Time, Marc e Lynne Benioff, e ancora Lachy Groom, Tiger Global, SoftBank, LG con cui stanno lavorando a progetti di ricerca e sviluppo per la fase successiva del ciclo di vita del prodotto per adattare la tecnologia Humane a prodotti domestici, mentre con Volvo a una potenziale offerta per l'industria automobilistica. Ma il duo ha annunciato anche di essersi assicurata collaborazioni strategiche con Microsoft, per sfruttare la sua infrastruttura cloud nell'Intelligenza Artificiale.