Il ProArt Pz13 di Asus, è un Pc portatile con un fattore di forma 2-in-1 di ultima generazione, progettato per supportare i creatori di contenuti con eccellente potenza di calcolo. Asus, infatti, ha racchiuso nel ProArt Pz13 una serie di ottime specifiche, tra le quali uno schermo touchscreen Oled da 13 pollici 3K, un processore Snapdragon X Plus, 16 Gb di Ram e un'unità Ssd da 1 Tb, che unite alla versatilità e alla struttura sottile e leggera, fanno di questo device la soluzione ideale per i creativi e per coloro che devono portare il Pc al seguito. Il device, dunque, mi ha piacevolmente sorpreso e si pone come una valida alternativa ai competitor del medesimo segmento.
Specifiche
- Display: 13,3 Oled
- Processore: Qualcomm Snapdragon X Plus X1P 42 100, 3,4Ghz, 8 core
- Processore Neurale: Qualcomm Hexagon fino a 45Tops
- Gpu: Qualcomm Adreno
- Risoluzione: 3K 2880X1800 ppi
- Rom: 1Tb Ssd M.2 Nvme Pcie 4.0
- Ram: 16Gb Ram Lpddrx
- Software: Windows 11 Home for Arm
- Fotocamera posteriore: 13 Mp Ultra Hd 4K
- Fotocamera anteriore: 5 Mp QuadHd
- Bluetooth: Bluetooth 5.4
- Connettività Wi-fi: Wi-Fi 7
- Batteria: 70 Whrs
- Peso: 850 grammi
- Dimensioni: L29,55 x P20,29 x H0,90cm
Design
Il design e la costruzione del ProArt PZ13 sono eccezionali. La sua qualità costruttiva e l’assemblaggio si percepiscono immediatamente al tatto e rispecchiano i severi standard militari di robustezza. Inoltre, queste caratteristiche gli consentono di sopportare temperature fino a -30 °C e fino a 70 °C, garantendo così la capacità di lavorare anche in condizioni estreme. Racchiuso in un peso di soli 850 grammi ed un profilo di 9 mm, il Pz13 garantisce spiccate doti di portabilità, rivelandosi un ottimo supporto per le attività all'aperto o in movimento.
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L’aspetto è caratterizzato da linee minimaliste ed il telaio, realizzato in alluminio, è in grado di resistere alle cadute, oltre a fungere da dissipatore di calore passivo. La tastiera e la cover posteriore, quest’ultima dotata di stand orientabile, sono entrambi “detachable”, fissate magneticamente allo chassis centrale del device, a cui forniscono oltre ad un ulteriore strato di protezione, anche un aspetto elegante. Questa protezione è ulteriormente aumentata dal grado di protezione generale Ip52, in base alla quale il ProArt Pz13 è capace di resistere anche alla polvere e all'acqua, proprietà che ne esaltano ulteriormente l’adattabilità all’utilizzo esterno e ne esaltano la sua ampia versatilità.
Durante il periodo di test, il device ha dimostrato di essere perfettamente resistente agli schizzi d'acqua ed inoltre, il materiale che avvolge la tastiera e il pannello posteriore è resistente alle impronte digitali e manteniene l'unità pulita anche dopo un uso prolungato. La tastiera è piatta, retroilluminata, ed è realizzata con ottimi materiali e la buona ergonomia è assicurata dalla sufficiente spaziatura tra i tasti. Al centro della tastiera si trova un ampio touchpad con superficie liscia. Esso supporta i gesti multi-touch e il meccanismo di clic funziona in modo efficace; in qualche occasione, durante la digitazione veloce l’ho trovato un pò rigido. Comunque, nessun problema per lavorare e navigare.
Display
Il display del Pz13 è assolutamente straordinario e offre una splendida immagine formato 16:10 in risoluzione 3K a 60 Hz (2880×1800). Per proteggere il touchscreen Oled, il produttore ha adottato un vetro Corning Gorilla Glass che fornisce un efficace strato protettivo al dispositivo. Durante il periodo di test, il vetro ha dimostrato una eccellente solidità, una caratteristica, come sottolineato in precedenza che accomuna tutte le parti di questo splendido 2-in-1, ed un’altissima sensibilità al tocco. Sotto il vetro di protezione, Asus ha adottato infatti un reattivo display touchscreen, certificato Dolby Vision e convalidato da Pantone, tra i più belli con cui abbia avuto a che fare di recente. Tramite l’App MyAsus è possibile regolare le numerose impostazioni dello schermo, le quali oltre a supportare egregiamente il lavoro dei Creators, proteggono la vista dall’affaticamento eccessivo.
A questo proposito, un altro elemento del display degno di essere evidenziato è il sistema di luminosità automatica, che è molto efficiente dal punto di vista cromatico ed efficace nella prevenzione dell’effetto burn-in.
Performance
Quando ho cominciato ad utilizzare questo Pz13 per il mio test, sono rimasto seriamente impressionato da quanto fosse scattante nelle normali attività: dall'uscire dallo stand-by, al lanciare Chrome o File Explorer, fino alla semplice navigazione tra le impostazioni, il chip Snapdragon X Plus ha mostrato chiaramente di poter gestire la mia giornata tipo, ben supportando l’utilizzo delle applicazioni più comuni. Nel complesso, infatti, a meno che non si vogliano svolgere attività che richiedono una particolare quantità di risorse grafiche e di calcolo, le prestazioni del ProArt Pz13 sono molto soddisfacenti. Il risultato è frutto di una serie di scelte oculate adottate da Asus, tra le quali spicca la più recente piattaforma di Qualcomm con frequenza massima di 3,4Ghz, i 16 Gb di memoria Gpu del tipo Lpddr5x e l'unità Ssd PCie, che rendono il Pz13 veloce e ben bilanciato nel gestire qualsiasi task di produttività e creativo.
In tale contesto, premettendo che il mio utilizzo tipico di un portatile non prevede giochi o lavori creativi importanti, ma può includere un soft editing di foto e la riproduzione di video, ho potuto constatare come nella pratica quotidiana il dispositivo fosse fluido, reattivo, anche quando sottoposto alla gestione di più app contemporaneamente. A questo proposito, gioca un ruolo importante anche il sistema operativo Windows 11, ottimizzato per lavorare con un processore basato su architettura Arm. Se da un lato questa soluzione offre il vantaggio di un sistema leggero, dall’altra pone il vincolo delle compatibilità nativa delle app con Arm, un problema che l’usabilità di questo 2-in-1 e potrebbe creare qualche difficoltà a chi utilizza il dispositivo per supportare la creazione di contenuti.
Software
Il software del ProArt Pz13 offre Windows 11 e diverse funzioni extra oltre agli strumenti standard, tra cui Copilot, Cocreator in Paint, didascalie live, Windows Studio Effects e Automatic Super Resolution. Inoltre, sarà possibile accedere anche alla funzione Windows Recall. Tra gli strumenti extra del Convertible è inclusa l’app MyAsus, uno strumento per l'organizzazione automatica di tutti i file fotografici digitali esportati chiamato StoryCube e ProArt Creator Hub, che consente di ottimizzare il tablet nel modo desiderato. Grazie a questo tool è possibile scegliere il profilo del display, controllare la velocità della ventola e modificare i profili operativi. Inoltre, è disponibile l'applicazione Asus ScreenXpert, che consente di gestire vari aspetti del display touch.
Speaker e Camera
Il ProArt PZ13 è dotato di due altoparlanti stereo laterali che supportano Dolby Atmos. Ho potuto testare la qualità audio in diversi scenari (dallo streaming alla riproduzione di file audio in locale) e in tutti i casi i diffusori hanno fornito un suono pieno, non distorto anche quando ho alzato il volume ad un livello oltre la media. Per quanto riguarda il comparto foto, Asus ha installato sul ProArt Pz13 due fotocamere, abbastanza buone. La fotocamera frontale da 5 Mp si comporta bene in condizioni di luce diurna, e produce video con leggero rumore in condizioni di scarsa illuminazione. Essa supporta il riconoscimento facciale Windows Hello ed è dotata anche di sensori Ir. È presente, inoltre, un array di 3 microfoni che garantisce una registrazione vocale chiara. La fotocamera posteriore, da 13Mp, registra video a 1080p e scatta foto di buona qualità in condizioni di luce diurna. Essa non è molto utile in configurazione laptop, ma quando il dispositivo viene utilizzato in modalità tablet, ecco che la scelta di Asus di aggiungere anche questa fotocamera trova pieno accoglimento.
Batteria
Se trascorriamo la maggior parte della nostra giornata lavorativa utilizzando applicazioni che richiedono una limitata potenza di elaborazione, non avremo molto da preoccuparci di ricaricare la batteria. Grazie alla parsimonia del processore Snapdragon, la durata della batteria si estende per molte ore, coprendo senza difficoltà ben oltre 20 ore. Quando è necessario ricaricare, è possibile farlo con qualsiasi alimentatore che abbia la connessione usb-c. Tuttavia, utilizzando il caricabatterie da 65w in dotazione, il processo diventa molto più spedito, e si passa dal 10 al 95% in meno di un’ora e mezza. In tema di connessioni, va evidenziato come solo uno dei due connettori usb-c a disposizione sia direttamente accessibile; l'altro, insieme al lettore di schede Sd, è situato all’interno di un vano posto sul bordo laterale, chiuso dietro una copertura protettiva in gomma. Per le schede microSd è incluso un adattatore.
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Mancano altre interfacce, dunque se abbiamo bisogno di un'uscita Hdmi o di un'uscita audio analogica (jack da 35mm), siamo costretti ad acquistare ulteriori adattatori. Quando è collegato all'alimentatore, il ProArt PZ13 utilizza un'impostazione di potenza diversa rispetto a quando funziona a batteria. In quest'ultimo caso, la ventola è appena udibile, anche se funziona in modo molto silenzioso. In MyAsus è possibile limitare il livello di carica all'80%, prolungando la durata della batteria se si collega spesso il ProArt all'alimentatore o a un dock. Entrambi i connettori usb-c supportano la modalità veloce usb4 e quindi funzionano anche con i dock Thunderbolt.
Conclusioni
Il 2-in-1 di Asus in esame è un dispositivo dotato di ottime prestazioni, una qualità costruttiva eccellente ed un display bellissimo. Dunque, a meno che non siamo alla ricerca di un potente computer portatile, con una spiccata vocazione agli scenari gaming , la nostra lista di priorità è probabilmente simile a questa: una batteria di lunga durata, un ottimo display, una tastiera confortevole, un design e una fotocamera decenti e prestazioni fluide per le applicazioni quotidiane. Se a queste catatteristiche aggiungiamo anche un fattore di forma convertibile, l'Asus ProArt Pz13 si candida di diritto ad essere tra le scelte più idonee.