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IL MERCATO
Messa a fuoco a scelta dopo lo scatto, droni con fotocamera integrata, camere indossabili camaleonti e il ritorno dello scatta e stampa in salsa social sono alcune delle soluzioni cui si appiglia il mercato fotografico per rispondere ai fendenti inflitti dagli smartphone e dai costi proibitivi delle macchine professionali che frenano tanti appassionati. A placare la discesa ci pensano le mirrorless, macchine a lenti intercambiabili con mirino elettronico con dimensioni da compatte e scatti di qualità, che danno linfa vitale ai produttori.
VIDEO - Polaroid Cube - Lifestyle Action Camera
SAMSUNG NX1 IN GRANDE
L’ultima arrivata è la Samsung NX1 che può ridurre ancora la distanza con le camere professionali. «È la macchina che anticipa l'era della fotografia di qualità alla portata di tutti», promette Myoung Sup Han, vice presidente esecutivo del colosso orientale, che al Photokina (la principale fiera europea dell’imaging) ha conquistato la scena grazie a funzioni avanzate e un’esperienza d’uso intuitiva.
LE REGINE CANON E NIKON
Salendo di livello il trono è sempre di Canon e Nikon. Alla fiera tedesca i due marchi nipponici le nuove reflex: la D750 per i gialloneri, la EOS 7D Mark II per i biancorossi. La prima si distingue per il peso piuma di 750 grammi che racchiude una macchina (in fibra di carbonio e legna di magnesio) di notevole spessore. Raffica di 6,5 fps, sistema di messa a fuoco a 51 punti (15 a croce), video in Full HD fino a 60 fps e display orientabile che semplifica gli scatti più complicati e WiFi sono sinonimo di qualità per la fotocamera che arriva a fine mese a 2.149 euro (2.679 euro il kit con lo zoom AF-S Nikkor 24-120mm f/4 VR).
I canonisti dovranno attendere novembre, invece, per assicurarsi la EOS 7D Mark II di Canon (1.850 euro), giunta cinque modelli dopo la sorella EOS 7D con un profilo assai rinnovato: nuovo sensore APS-CMOS da 20,2 Mp, doppio processore d'immagine DIGIC 6, sistema Auto Focus a 65 punti (tutti a croce) e messa a fuoco a f/2.8, con range di sensibilità ISO 100-16.000 espandibile fino a 51.200, GPS integrato e la capacità di scatti continui da 10 fps che la rende ideale per immortalare soggetti in movimento.
IL FUTURO
Integrare uno smartphone in una fotocamera è l'idea di Panasonic che con la Lumix DCM CM1 punta sul due in uno. Un dispositivo senza compromessi che si presta come una compatta di lusso forte di un sensore da 1 pollice e 20 Mp con lente focale fissa Leica (f/2.8), numeri irraggiungibili per qualsiasi telefono smart. Materiali di pregio come l'alluminio e scatti in RAW con video 4K completano il profilo che sul lato B sfoggia uno smartphone Android in linea per dimensioni e specifiche con i top del mercato. L'ostacolo resta sempre il prezzo: 900 euro sono tanti, ma se l'iPhone supera i mille gli amanti delle fotografia possono farci più di un pensiero.
Nonostante GoPro abbia posticipato al 2015 l'arrivo della Hero 4, l'onda delle action-cam continua a espandersi con l'esordio nel settore di Ricoh. Compatta e solida, la WG-M1 resiste a urti, acqua e temperature estreme e integra un mini display sulla parte superiore utile durante le evoluzioni aeree o subacquee (229 euro, disponibile da novembre).
Il futuro guardando al passato è il motto di Socialmatic, progetto ideato dall’italiano Andrea De Rosa che rilancia lo stile Polaroid con la stampa istantanea delle foto (da 5 x 8 centimetri). La macchina, che presenta doppia fotocamera e integra 10 fogli Zink per la stampa, arriverà a inizio 2015 (prezzo 300 euro) e sarà lanciata insieme a un social network utile per seguire il percorso di ogni immagini tra like e condivisioni di amici e appassionati.
LA METAMORFOSI
Il fronte più curioso è forse quello battuto da Lytro, che con la sua Illum sbarcherà a breve in Italia scommettendo sulla tecnologia Light-field, che capovolge ogni teoria tradizionale consentendo di modificare messa a fuoco, profondità, apertura e altri elementi base dopo lo scatto. Semplice quanto rivoluzionaria, come sarà la metamorfosi generata dai droni se troveranno leggi uniforme su scala globale per volare senza problemi e in sicurezza. A Colonia DJI ha portato il Phantom Vision +, con camera integrata, capacità di gestire distanze fino a 700 metri e autonomia di 25 minuti; sembra fantascienza ma una volta moltiplicati i modelli e ridotti i prezzi saranno in tanti a lavorare e divertirsi con il naso all’insù.