Diletta Leotta a Verissimo: «Nessuno ti insegna ad essere mamma, all'improvviso devi saper fare tutto. In futuro vorrei avere altri figli»

Dopo la gravidanza e la nascita della sua prima figlia, Diletta Leotta è tornata a Verissimo per raccontare la sua nuova esperienza da mamma. Ospite di Silvia Toffanin, la conduttrice di Dazn ha parlato della sua nuova vita, divisa tra la maternità e il lavoro.

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L'intervista

Dopo l'intervista con il pancione di qualche mese fa, Diletta Leotta è tornata a Verissimo per raccontare la sua nuova vita da mamma: «Sto vivendo uno dei periodi più belli della mia vita. Non ho ancora realizzato al 100% di essere diventata mamma. Mi escono le lacrime quando mi sorride. Tornare a casa con lei è stato un momento molto bello. Quando me l'hanno data in braccio non ci ho capito niente. Nessuno ti insegna ad essere mamma. All'improvviso devi saper fare tutto. I primi giorni sono stati uno choc. Tornata a casa sono scoppiata a piangere e ho realizzato di essere in tre e non più in due». Nata il giorno del compleanno di Diletta, Aria - questo il nome della bambina - ha stravolto la vita della conduttrice e di Loris Karius, il suo compagno, conosciuto nel 2022: «Loris è la persona giusta.

Sono grata a lui per avermi dato la cosa più bella della mia vita. Ci sono tanti tipi di amore, e lui è l'ultimo. È quello giusto. È questa la strada giusta». Sempre su Loris, la conduttrice ha poi detto: «È un papà stupendo. Hanno un legame incredibile, si assomigliano tanto. Hanno lo stesso sguardo dolce».

Tornata a lavorare un mese dopo il parto, Diletta Leotta ha sottolineato l'importanza di ritagliarsi degli spazi per lei, anche durante il lavoro: «Sono tornata a lavorare dopo un mese. Tornare a lavoro è stato bellissimo. È importante per me ritagliarmi i miei spazi ed avere il termpo di lavorare». Spazio poi alla vicenda del calcio scommesse: «È un tema che ha sconvolto tutto il mondo del calcio. È facile puntare il dito su chi fa queste cose, però si parla anche di una malattia, di un problema che è la ludopatia. Vedere questi ragazzi che assistono alle partirte dalla tribuna è brutto, ma anche giusto. Deve essere d'insegnamento per i più giovani. Spero che tornino in campo e che si riprendano il prima possibile».

Poi la domanda sul matrimonio e sui progetti futuri: «Dopo aver avuto Aria ho voglia di avere altri figli. Un giorno Aria avrà un fratellino o una sorellina. Sogno il matrimonio, ma ora Aria ha riempito tutto di una luce nuova. Siamo molto focalizzati su di lei. Poi ci sarà tempo per pensare al matrimonio. Ora voglio fermarmi e pensare ad Aria».