«Sono qui oggi non per fare un video divertente, ma per denunciare una cosa che sta accadendo nella mia città. Sono un Ris di Castellammare di Stabia, una città dove da ieri è stato imposto a noi ragazzi di età compresa tra i 14 ai 24 anni di restare a casa dopo le 18. Il coprifuoco però è valido solo per noi ragazzi. Perché è sempre colpa nostra e non della mala amministrazione. Questa cosa mi dispiace molto. Spero davvero che possiate aiutarmi a condividere questa storia, perché non è giusto che ancora oggi, dopo un anno e mezzo di pandemia, la colpa è sempre di noi ragazzi». L'appello accorato arriva sui social da parte di un RIS - un Rappresentante d'Istituto ScuolaZoo - di Castellammare di Stabia, che protesta contro questo coprifuoco generazionale. Dopo la denuncia, in molti hanno risposto alla call to action di ScuolaZoo, pubblicando sui social immagini in cui appaiono legati e costretti in casa, con un cartello che recita «Io non posso uscire».
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