Paola Cortellesi, la scena della violenza di “C'è ancora domani” diventa un ballo: ecco perché

EMBED

Il sorprendente successo di “C'è ancora domani” sta unendo sia il pubblico che la critica italiana, entusiasti di fronte a una pellicola travolgente come quella dell’opera prima di Paola Cortellesi. Tuttavia, sorge una domanda tra coloro che hanno visto il film di debutto dell’attrice: perché le scene di violenza si trasformano in un balletto surreale? Molti spettatori hanno notato che quando l'uomo colpisce la donna, anziché mostrare la violenza in tutta la sua crudeltà, il film opta per una vera e propria coreografia. Ma qual è il motivo di tutto questo? A spiegarlo è uno dei protagonisti del film, Valerio Mastandrea. Quale sarà il motivo?

Foto Kikapress, Shutterstock; musica Korben