Meloni contro De Luca: «Deride don Patriciello, segnale spaventoso»

«Invece di aiutare chi combatte la camorra lo si deride»

Meloni: «De Luca deride don Patriciello, segnale spaventoso»
Meloni: «De Luca deride don Patriciello, segnale spaventoso»
Sabato 11 Maggio 2024, 09:38 - Ultimo agg. 17:57
3 Minuti di Lettura

«Pippo Baudo dell'area nord di Napoli». Così, deridendolo, il presidente della Regione Campania definisce Don Maurizio Patriciello, un prete, un uomo che cerca di combattere la camorra e dare risposte alle famiglie perbene dove quelli come De Luca non sono riusciti a farlo, o non hanno voluto farlo». Così scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.  

«Padre Maurizio - rimarca la leader di Fdi - vive sotto scorta perché è diventato un obiettivo dei camorristi che non gradiscono la sua tenacia nell'allontanare i giovani dalla droga e dalla criminalità.

Invece di aiutare Padre Maurizio, fargli sentire il sostegno delle istituzioni, De Luca lo deride, e così facendo dà un segnale spaventoso».  

«Voglio dire a padre Maurizio che lo Stato c'è, al suo fianco. Che non è solo. E che gli uomini e le donne che non hanno scambiato le istituzioni per il palcoscenico di un cabaret, ma svolgono il loro compito con disciplina e onore, conoscono e riconoscono il valore dei suoi sacrifici», conclude Meloni.

«Solidarietà e vicinanza a don Maurizio Patriciello, definito dal presidente della Regione Campania come Pippo Baudo dell'area nord di Napoli. Parole indegne da parte di un rappresentante delle Istituzioni che deridono la storia di un uomo, di un prete che ha dedicato la propria esistenza a costruire un futuro di speranza lontano dagli spettri di droga, criminalità e degrado per i giovani e le famiglie perbene a Caivano e non solo», lo scrive anche il ministro Francesco Lollobrigida

Video

«Totale e incondizionata solidarietà al parroco del Parco Verde di Caivano, padre Maurizio Patriciello, vergognosamente deriso dal presidente De Luca. È ignobile che un rappresentante delle Istituzioni insulti un uomo, un sacerdote coraggioso costretto a vivere sotto scorta, da sempre in prima linea contro la camorra e per risolvere i problemi delle persone e delle famiglie oneste del territorio». Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. «Noi non abbiamo dubbi da che parte stare - sottolinea in una nota - siamo senza se e senza ma al fianco di padre Maurizio e di chi, ogni giorno, combatte la camorra e si rimbocca le maniche per dare risposte ai problemi. Mi auguro che da tutte le forze politiche, a partire dal partito del governatore, il Pd, prendano le distanze delle indecenti affermazioni di De Luca». 

 «Apprendo con animo turbato e contrito che l'on. Meloni ha trovato "spaventosa" una mia battuta relativa alla sua performance sul premierato, e al carattere propagandistico che l'ha caratterizzata. Sono grato e commosso per l'attenzione. Ma sono spaventato del suo spavento». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Mi aspetterei - dice - che il presidente del Consiglio, oltre che delle fanfaluche, si preoccupasse di sbloccare i nostri fondi di sviluppo e coesione bloccati da un anno, e consentisse così la realizzazione di opere e la creazione di lavoro. Consideriamo questa la risposta più efficace ai poteri criminali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA