Avellino, Patierno già in forma playoff: sei gol nell'amichevole

Doppietta per il bomber, in evidenza Sgarbi e Russo

Lo stadio
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di Marco Ingino
Domenica 12 Maggio 2024, 10:28
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A dieci giorni esatti dall'esordio nei playoff, l'Avellino di Michele Pazienza ha ingannato l'attesa affrontando i giovani della Primavera di Raffaele Biancolino. Un test a tinte unicamente biancoverdi con oltre ottocento persone in tribuna Montevergine ad applaudire le giocate di ogni protagonista.

Discreto il ritmo della gara che, soprattutto nel primo tempo, è stata anche per larghi tratti abbastanza equilibrata grazie ai “rinforzi” di Pizzella, Benedetti, Varela, Pezzella e Tozaj nella selezione under. Di contro Pazienza ha inizialmente disposto il suo undici sul canovaccio del solito 3-5-2 con Ghidotti tra i pali, Cancellotti, Cionek e Frascatore in difesa, Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D'Ausilio e Liotti in mediana a supporto di Sgarbi tornato in tandem con Patierno. Proprio dai due attaccanti e dal folletto D'Ausilio, che spesso si è inserito tra le linee come al primo minuto quando si è visto annullare un gol dall'arbitro Roberto Bembo per off side, sono arrivate risposte di grande vivacità.

Non a caso, dopo che a sbloccare il risultato ci ha pensato sempre l'ex Cerignola chiudendo una giocata di Sgarbi, è stato Patierno a mettere a segno una doppietta da vero opportunista d'area di rigore. A deliziare il pubblico, però, sono state soprattutto le fantasie del bolzanino toccato persino duro in alcune occasioni dai giovani di Biancolino. Buone indicazioni nella prima frazioni sono arrivate pure da Cionek, rientrato in gruppo dopo una fase di gestione, Armellino, che ha provato a velocizzare la costruzione dal basso, e i due esterni che hanno di sovente raggiunto il fondo.

Ancora non al top, ma protagonista lo stesso di uno spunto interessante disinnescato da un'ottima uscita di Ghidotti, il degente Ignacio Varela. Nella ripresa, esattamente come accaduto la scorsa settimana nel test in famiglia, Pazienza ha schierato un undici completamente diverso anche nel modulo con Rigione e Mulè centrali di una difesa a quattro che ha visto a destra Llano e a sinistra Tito.

A centrocampo, invece, il pallino del gioco è passato tra i piedi di Palmiero con ai lati un volitivo Dall'Oglio e un ancora affaticato Rocca. A strappare applausi a scena aperta è stato Raffaele Russo, a tratti incontenibile, che ha lanciato segnali inequivocabili a Pazienza offrendo anche assist a iosa sia a Marconi che a uno sciupone Gori. Mentre Marconi e Dall'Oglio, prima della chiusura delle marcature di Mulè, hanno trovato gloria in zona gol, infatti, l'ex viola ha trovato in Pizzella un vero e proprio muro capace di parargli persino un calcio di rigore. I ragazzi di Biancolino hanno messo in evidenza una serie di individualità come l'ex Napoli Mutanda, autore di una incursione da applausi, e l'attaccante Fusco.

Archiviato questo test, martedì l'Avellino dall'amichevole contro il Trastevere (serie D) dell'ex Emiliano Massimo. Dopo aver ricevuto la carica dei tifosi allo stadio, allo store e a Montefalcione, infine, una delegazione di calciatori è ieri mattina stata anche a Prata Principato Ultra dove è stata letteralmente travolta dalla passione. «Onestamente - ha detto Armellino - non mi aspettavo tutto questo affetto, ma fa molto piacere.

Adesso tocca a noi dimostrare di meritare questo entusiasmo della gente disputando un playoff da protagonisti».

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