Tutti con il naso in su a cercare il fatidico drone. In campo, i protagonisti azzurri quasi non hanno fatto caso all'occhio elettronico dell'era digitale che sorvolava Castel Volturno e che permetterà a Francesco Calzona di visionare e seguire a distanza gli allenamenti del Napoli in questa settimana di... «interregno». Il tecnico infatti, insieme al suo staff, è tornato a vestire momentaneamente i panni del Ct della Slovacchia e fino a martedì prossimo seguirà da remoto il lavoro dei campioni d'Italia. Gli azzurri sono stati affidati alle «cure» di Grava, Beccacioli, Cacciapuoti e Rosalen per i prossimi sette giorni. Calzona tornerà sulla tolda della nave a partire da mercoledì per indossare nuovamente la divisa di allenatore del Napoli e preparare gli ultimi piani prima della sfida con l'Atalanta al Maradona del sabato Santo.
Il mix
Intanto la rosa dei campioni d'Italia (o almeno quel che resta visti i 10 convocati nelle rispettive nazionali) si concentrerà su alcuni lavori specifici di natura atletica, alternati a lezioni di tattica.
Il ritorno
Prima ancora del drone, però, ieri mattina le attenzioni erano tutte rivolte su Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano si è presentato puntuale a Castel Volturno per la ripresa dei lavori, dopo essere stato costretto a rinunciare alla convocazione con la sua Nigeria per i postumi del problema muscolare accusato subito dopo il match di Champions a Barcellona. Lo staff medico della federazione nigeriana, di concerto con quello azzurro, ha scelto di tutelare i muscoli di Victor preferendo che il calciatore seguisse un protocollo di recupero a Napoli ed evitandogli così lo stress di voli intercontinentali per due gare amichevoli (contro Ghana e Mali) che non hanno certo un grosso peso specifico e che avrebbero soltanto rischiato di peggiorare la situazione del bomber mascherato. Giusto così. L'attaccante da ieri ha cominciato il percorso di riabilitazione che lo porterà al completo recupero per la sfida con la Dea a Fuorigrotta la vigilia di Pasqua. Osimhen, 11 gol in 17 partite disputate in questa stagione di serie A, ieri mattina ha svolto un lavoro differenziato rispetto al resto della squadra, sopratutto quando lo staff azzurro ha chiesto al gruppo di svolgere alcune esercitazioni tattiche con tanto di partitella finale a campo ridotto. Ieri mattina ha marcato visita il solo Matteo Politano a causa di qualche linea di febbre. L'attaccante del Napoli è stato costretto a mordere il freno per via di uno stato influenzale. Nulla di preoccupante considerando la settimana di sosta prima della ripresa del campionato.