David di Donatello 2024, Mario Martone vince il premio con il documentario su Massimo Troisi

«Viva il cinema e Viva Massimo!» urla dal palco Martone tenendo tra le mani il suo premio

Mario Martone
Mario Martone
di Giorgia Verna
Venerdì 3 Maggio 2024, 23:37 - Ultimo agg. 4 Maggio, 07:00
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Nel nome di Massimo Troisi, il regista Mario Martone ha conquistato il David di Donatello 2024 come miglior documentario per «Laggiù qualcuno mi ama», film che racconta la carriera di uno dei simboli di Napoli attraverso interviste inedite e interventi dei colleghi.

Nel trentennale della sua scomparsa, la candidatura si rivela essere un grandissimo omaggio ad uno degli artisti più significativi che Napoli (e l'Italia tutta) ha avuto nel corso della sua storia.

«Viva il cinema e Viva Massimo!» urla dal palco del Teatro Cinque di Cinecittà Martone tenendo tra le mani il suo premio.

Visibilmente contento ed emozionato, il regista ha ringraziato i giudici e i suoi collaboratori. 

«Con Massimo era nata un’amicizia fondata su una grande stima reciproca», ha detto il regista Mario Martone. «Adoravo il suo cinema, vagheggiavamo di lavorare insieme. La possibilità che mi viene offerta di fare un film documentario in cui il pubblico lo possa ritrovare oggi sul grande schermo è quindi qualcosa di speciale per me, posso tornare a dialogare con lui, ascoltarlo e portarlo agli spettatori di ieri e a quelli di oggi, che sono tantissimi».

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