L’impresa Cultura per il grande rilancio del Sud

Non solo turismo, lo sviluppo del Mezzogiorno passa anche per la riscoperta di arte e bellezza

Gianni Lepre
Gianni Lepre
di Gianni Lepre*
Lunedì 13 Maggio 2024, 22:01
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Non solo turismo. La grande stagione di rilancio del Mezzogiorno si fonderà sull’impresa culturale in senso lato, ossia sulla valorizzazione di tutte le componenti legate all’utilizzo proficuo di quell’inestimabile patrimonio che è costituito dalla creatività, dall’ingegno, dalle sue espressioni artistiche, dalla riflessione e dall’elaborazione concettuale, filosofica, ecc. ecc.


In tale direzione registriamo l’importante finanziamento di 488 milioni di euro, quasi mezzo miliardo, concesso alla Cultura, nel quadro del recente Decreto Coesione. Finanziamenti che si riconducono al Piano di azione del Programma nazionale Culture 2021-2027, voluto con determinazione dal ministero della Cultura guidato Gennaro Sangiuliano.

 

Con le risorse stanziate attraverso il Decreto Coesione saranno finanziati, tra l’altro, musei identitari in ogni regione del Mezzogiorno, si procederà al restauro di monumenti simbolo della storia di quei territori. L’importo inoltre sarà indirizzato alle periferie, alla formazione di corpi di ballo, a musicisti, alle fondazioni lirico sinfoniche meridionali.
Un grande contributo per un’azione articolata e di grande respiro, con cui Sangiuliano sta innovando profondamente la politica culturale italiana.

*Consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

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