In momenti come questi ci si ricorda perché il calcio è uno sport così bello e mai uguale a se stesso. In momenti come questi si ritorna tutti un po’ bambini capaci di emozionarsi nel chiedere un autografo al proprio calciatore del cuore.
Allo store dell’Us Avellino di Via Cannaviello è festa: tra qualche giorno è Pasqua e non può mancare il classico scambio di auguri tra una delegazione della squadra di Pazienza (ci sono Sgarbi, Gori, Mulè e De Cristofaro ma anche alcuni elementi della Primavera) ed i tifosi.
Per una sera la delusione è stata messa da parte, c’è solo la voglia di sperare e di avere fiducia nel futuro.
Giuseppe ha undici anni e lo sguardo timido: si avvicina a Sgarbi con in mano una maglietta dei lupi ed un gagliardetto, ma poi decide di farsi autografare anche la felpa che ha indosso.
Il bomber fiorentino, arrivato a quota 12 tra campionato e coppa, tornerà titolare al fianco di Pazienza. «Io sono sempre pronto e non sono parole dette tanto per dire: credo di essere stato sempre decisivo, di averlo dimostrato. Ho lasciato il segno e voglio continuare a lasciarlo, poi sta al mister ovviamente fare le sue scelte».
Sabato è una sfida fondamentale.
«Ci sono soli scontri diretti, finali contro avversario di livello che vanno affrontate con la massima attenzione e concentrazione. I play off? Ci penseremo al momento giusto. In C non li ho mai fatti ma in B si, l’anno scorso con la Reggina abbiamo perso per un gol al novantesimo. La ferita brucia ancora tanto».
L’ultima battuta è per la Sud.
«I tifosi ci sono stati sempre vicini ma ora più che mai – conclude Gori – dobbiamo essere una cosa sola. Il nostro obiettivo è spaventare gli avversari e possiamo farlo solo uniti».
Antonio De Cristofaro è il grande ex di Avellino – Picerno.
«Arriva al momento giusto: siamo pieni di rabbia per la beffa di Giugliano e abbiamo una grandissima voglia di riscatto. Per me è una gara speciale, mi farà piacere abbracciare e salutare i miei ex compagni ma penso solo alla vittoria. Blindare il terzo posto è importantissimo».
Il Picerno ha perso tre delle ultime quattro partite: De Cristofaro non si fida. «Contro di noi si azzererà tutto. Sia noi che i nostri avversari siamo stati penalizzati dagli arbitri nell’ultima giornata, ma noi abbiamo deciso di non pensarci più e soprattutto di non parlarne ancora».
Il centrocampista pugliese svela una particolare. «Pazienza mi ha chiesto i segreti del Picerno, di capire i loro punti deboli e forti visto che fino a pochi mesi fa ero lì. Spero di aver dato il mio piccolo contributo».
Sarà anche un duello tra bomber: Murano–Albadoro da una parte, Gori–Patierno dall’altra. «Per Jacopo sarà un sabato speciale. Ci terrà a mostrare il suo talento e valore in uno stadio in cui non è riuscito a esprimersi come voleva e affronterà il match con grande spirito di rivalsa. Ma noi abbiamo Chicco e Gabriele che stanno vivendo un ottimo momento: cercheremo di supportarli in ogni modo possibile».
Arrivare terzi o secondi fa la differenza? «Il nostro obiettivo – sottolinea De Cristofaro – è arrivare in alto è ovvio. Però lo scorso campionato il Foggia è arrivato in finale da quarto e il Lecco promosso in B era terzo quindi non c’è una regola scritta, tutto è possibile».