Caserta, Pro Loco, la sfida incoming: «Rete per esaltare i borghi»

All'auditorium l'assemblea dell'Enpli

L'incontro
L'incontro
di Lidia Luberto
Domenica 12 Maggio 2024, 13:16
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Caserta si consolida sempre più come punto di riferimento del turismo regionale e anche di chi opera nel comparto. Come nel caso delle Pro loco aderenti all'Epli (Ente Pro loco italiane), che ieri in città ha tenuto la sua assemblea nazionale alla quale hanno partecipato 400 delegati provenienti da tutta Italia.

«La nostra associazione è giovane ma in costante crescita, siamo riconosciuti in 13 regioni e abbiamo 1.500 Pro loco associate», ha detto Pasquale Ciurleo, presidente nazionale Enpli. Che aggiunge: «L'associazione ritiene primario il ruolo delle Pro loco sui territori per consolidare il sistema turistico e per valorizzare i beni materiali e immateriali che ne sono la ricchezza. L'obiettivo è cercare di mettere in rete gli attori del sistema turistico in modo che insieme si possa lavorare per la crescita di tutte le zone, anche delle aree interne e dei borghi. Ora ci aspettiamo che l'associazione sia riconosciuta anche nelle Regioni che non hanno ancora legiferato in tal senso».

E una di queste è proprio la Campania, che «però come ha assicurato il consigliere regionale Giuseppe Sommese si sta adeguando e presto si porrà al passo con le altre regioni per il riconoscimento ufficiale dell'associazione. Anche perché bisogna lavorare per ricucire la netta distinzione fra Nord e Sud e la lacerazione che ancora esiste fra aree interne e quelle più fortunate.

Da qui la necessità di ragionare in modo complessivo e unitario per uno sviluppo territoriale, che produce, inevitabilmente, crescita economica e sociale proprio dei territori più decentrati».

Il dibattito

Alla tavola rotonda, moderata da Maria Fiore, presidente Pro loco Caiazzo, hanno portato il saluto i rappresentanti dell'Epli di tutte le regioni aderenti. Il sindaco di Caserta e presidente di Anci Campania, Carlo Marino ha rimarcato l'importanza delle Pro loco.

«È grazie all'azione di queste realtà associative su base volontaria che cresce il senso di comunità e di appartenenza. Le Pro loco come terzo settore danno una grande mano alle istituzioni locali per progettare, programmare e costruire il futuro e fare grande il Paese».

Il saluto della Provincia, che ha ospitato l'assemblea nell'auditorium rinato, è stato portato dal consigliere Massimo Russo, mentre il deputato Gimmi Cangiano di Fdi ha fatto il punto sulla proposta di legge tesa al riconoscimento del ruolo delle Pro loco. «Ci auguriamo - ha detto - che dalla prossima settimana possa cominciare il suo iter. Noi crediamo nella funzione sociale e culturale delle Pro loco e nelle possibilità lavorative destinate ai giovani tramite il Servizio civile».

Il presidente regionale dell'Epli, Francesco Delli Curti, ha, quindi, sottolineato il «nuovo modo di fare Pro loco, che caratterizza l'associazione e che passa per una partecipazione “dal basso”». Un riconoscimento è stato attribuito alla sezione di Caiazzo del Liceo scientifico “Giannone” per il lavoro di ricostruzione storica e fotografica che hanno realizzato attraverso un lavoro di ricerca che ha raccontato il Volturno e il suo ruolo strategico nell'economia e nel paesaggio.

Intanto, a proposito di turismo la Reggia, ha aderito alla decima edizione dei “Kid Pass Days”, e, in collaborazione con il “Terra di Lavoro”, ha organizzato, visite negli appartamenti per i bambini e le loro famiglie.

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