Giro d'Italia 2024 tappa a Napoli, così la “carovana” tira la volata al turismo

Il sindaco oggi premierà la maglia rosa arrampicata da Coroglio a via Caracciolo

Gli stand per il giro d'italia
Gli stand per il giro d'italia
di Gennaro Di Biase
Sabato 11 Maggio 2024, 23:45 - Ultimo agg. 12 Maggio, 17:36
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Napoli è vestita di rosa, con circa 100mila persone in arrivo oggi in città per la nona tappa del Giro d’Italia. La stima, che arriva da Città Metropolitana, comprende anche i visitatori che non pernottano e si spostano dai Comuni vicini, non toccati dalla corsa. Allestito da ieri l’open village al Plebiscito, con tanto di Museo del Giro che espone le maglie rosa di Moser e Indurain. Migliaia di appassionati e magliette rosa per tutto il centro storico. Quanto alle limitazioni, ieri pomeriggio dalle 18 sono partiti i divieti di parcheggio nelle strade interessate dalla corsa. Dalle 14 di oggi, non sarà possibile circolare per le arterie che indicheremo più avanti, fino a cessate esigenze.

La carica dei 100mila. Solo la carovana degli addetti ai lavori conta più o meno 1000 persone. Gli alberghi sono pieni all’80%, con 20mila pernottamenti per il weekend. Di questi, secondo le stime di Federalberghi Napoli, circa 4mila visitatori sono all’ombra del Vesuvio per la gara di oggi, con arrivo sul lungomare. Dall’osservatorio dell’assessorato comunale al Turismo di Teresa Armato emerge che il Giro ha occupato dalle 30 alle 60 camere nei 4 stelle del centro, con le strutture full.

«Siamo lieti di essere stati inseriti di nuovo in questo circuito - spiega Armato - Il Giro d’Italia costituisce un ulteriore attrattore per i turisti che affollano la città». Sarà il sindaco Gaetano Manfredi, oggi intorno alle 17.30, a premiare il vincitore dell’arrivo in volata (da quest'anno c'è una medaglia ad hoc). L’appuntamento è previsto sul palco del villaggio al Plebiscito, dopo l’arrivo a Rotonda Diaz. La tappa, tra le più lunghe del Giro (da Avezzano a Napoli, 212km) partirà alle 12.15.

Attraverserà il Tirreno a Minturno, litorale domitio, Campi Flegrei, Lago Patria, Giugliano, Parco Archeologico di Cuma, il Lago Fusaro, via Panoramica a Monte di Procida, Bacoli e Pozzuoli. Quindi Coroglio, Fuorigrotta e Posillipo, con via Petrarca, via Orazio e via Manzoni. Infine, Mergellina e via Caracciolo, che sarà percorsa nei due sensi di marcia con un’inversione all’altezza della rotonda di piazza Vittoria. La volata finale si disputerà, come nelle scorse due edizioni, in direzione Mergellina. Arrivo previsto intorno alle 17.25. Martedì, poi, il Giro farà tappa a Pompei.

Grande festa, ma anche limitazioni alla circolazione. I divieti di transito inizieranno concretamente alle 14, a due ore circa dall’ingresso del Giro in città, previsto intorno alle 16.30. La polizia municipale, con il comando del generale Ciro Esposito, sta lavorando intensamente per ridurre più possibile i disagi. Via provinciale San Gennaro sarà inibita fino a via Nuova Agnano.

Subito dopo, viale Kennedy sarà impercorribile. Via Diocleziano sarà inibita fino all’incrocio con Cavalleggeri d’Aosta, a sua volta off-limits fino a via Cattolica. Quest’ultima sarà completamente inibita al traffico, così come come via e discesa Coroglio. Via Boccaccio sarà interdetta nel tratto di collegamento con via Manzoni. Via Manzoni sarà inibita fino all’incrocio con via Petrarca, a sua volta vietata nel tratto verso l’incrocio con via Orazio. Via Orazio sarà chiusa al traffico fino a via Mergellina, del tutto interdetta. In piazza Sannazaro, le bici imboccheranno viale Gramsci contromano (qui il traffico sarà completamente interdetto). 

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Del tutto off-limits piazza anche della Repubblica, viale Dohrn, via Caracciolo e piazza Vittoria. Arrivo a Rotonda Diaz, sede dell’arrivo, che si riaprirà per ultima. «Quella di oggi sarà una giornata bellissima - ha detto Manfredi - è uno degli eventi sportivi più rilevanti a livello mondiale ma, soprattutto, è un formidabile strumento di promozione del territorio».

«I dati sull’impatto economico del Giro sui territori sono davvero importanti, genera un’economia nel breve, medio e lungo termine in grado di dare un impulso notevole allo sviluppo», ha sottolineato Giuseppe Cirillo, vicesindaco metropolitano. «Napoli viaggia veloce nell’ambito del riconoscimento di Capitale Europea dello Sport 2026», secondo consigliere metropolitano delegato allo Sport, Sergio Colella.

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