Sassano, allarme sicurezza: un altro furto in banca

Terzo colpo, due andati a segno, all'interno di una banca

Sassano, allarme sicurezza: un altro furto in banca
Sassano, allarme sicurezza: un altro furto in banca
di Pasquale Sorrentino
Lunedì 13 Maggio 2024, 08:38
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Terzo colpo, due andati a segno, all'interno di una banca della provincia di Salerno. Ieri, all'alba, una banda composta da almeno quattro malviventi ha messo a segno un colpo all'interno della filiale della Banca Magna Grecia di Silla di Sassano. Sfruttando il momento di tranquillità e silenzio che regnava all'alba, i criminali hanno agito con rapidità e determinazione. I ladri sono entrati all'interno della banca, sfondando la porta di sicurezza, e sono riusciti a sradicare dal muro dell'istituto di credito una cassaforte denominata cash out. Il bottino però - da quanto emerge - dovrebbe essere molto scarno. Dopo aver messo a segno il colpo, la banda è riuscita a fuggire. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina comandati dal capitano Roberto Bertini e della stazione di Sassano.

Si tratta dello stesso modus operandi della banda che ha tentato di portare via sempre una cassaforte da una filiale della Banca Magna Grecia ad Atena Lucana scalo e di quelli che sono riusciti a portare via dei soldi da una banca di Oliveto Citra.

Il tutto nel giro di pochi giorni.

Che possa esserci la stessa matrice sembra poter essere molto più di una ipotesi. Questo ultimo colpo fa alzare, però, il livello di allarme sicurezza nel Vallo di Diano. C'è stato - occorre ricordare - un altro inquietante episodio di cronaca nera nel comprensorio avvenuto circa una settimana fa. Una tentata rapina a un portavalori e all'ufficio postale di Sala Consilina, dove il mezzo di sicurezza stava scaricando. La banda ha agito con armi in pugno, addirittura alcuni testimoni hanno parlato di una mitraglietta. Anche in questo caso i malviventi sono fuggiti a mani vuote in quanto presi da un evidente - e quindi pericoloso - stato di agitazione. Il tutto è avvenuto in piena mattinata davanti a decine di persone e automobilisti.

L'azione criminale di Sassano di ieri mattina rientra in questo quadro e pone di nuovo l'attenzione sulla criminalità, micro e macro, nel Vallo di Diano. Durante l'incontro del Comitato per la sicurezza a Sala Consilina fu detto che non c'era un grave allarme sicurezza, dichiarazioni rese sia dal presidente della Comunità montana, Francesco Cavallone, sia dal prefetto Francesco Esposito. Da tempo invece, il procuratore di Potenza che ha compiti di controllo, insieme a quella di Lagonegro, sul Vallo di Diano, ha evidenziato come il Vallo di Diano sia un territorio appetibile alle criminalità organizzate.

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Lo ha ripetuto anche recentemente durante un incontro con gli studenti della scuola omnicomprensiva di Caggiano (alla presenza che di don Maurizio Patriciello).

«Solo pochi anni fa abbiamo bloccato il tentativo di infiltrazione camorristica nel Vallo di Diano, non bisogna mai abbassare la guardia». Sempre in questo contesto giova anche ricordare che diverse istituzioni e associazioni hanno chiesto l'aumento di carabinieri sul territorio e la creazione di un Commissariato.

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