Il proprietario dà l'allarme
ma il serpente era sotto un mobile

Il proprietario dà l'allarme ma il serpente era sotto un mobile
Martedì 29 Luglio 2014, 20:45 - Ultimo agg. 30 Luglio, 12:32
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AVELLINO - «Il pitone non si trova». Dopo l’allarmante segnalazione giunta al centralino dei vigili del fuoco di via Zigarelli, si sono messe in moto subito le ricerche. Sulle tracce del serpente di grossa taglia sono stati per ore, vigili del fuoco, vigili urbani e agenti della polizia. Ma il pitone, quasi a beffarsi della task force in campo, se ne stava tranquillo, nascosto sotto un mobile dell’appartamento dal quale – con ogni probabilità - non era mai uscito.



A ritrovarlo i caschi bianchi del comando di Avellino che hanno partecipato alle ricerche insieme al proprietario. Per tutto il giorno c’è stata apprensione, in via Carlo Gesualdo e nelle zone limitrofe, per la scomparsa del rettile. A dare l’allarme era stato lo stesso proprietario, un venticinquenne del posto, che, stando al racconto fornito alle squadre impegnate nella ricerca dell’animale esotico «aveva perso di vista il grosso serpente solo per un attimo».



Un attimo di disattenzione, però, che ha fatto vivere lunghe ore di tensione al venticinquenne proprietario del rettile e ai suoi vicini di casa. L’allarme è scattato quando il giovane si è reso conto che il grosso serpente – con regolare certificato Cites, previsto dalla convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione - aveva abbandonato la sua teca, posta nel sottotetto della sua abitazione. L’uomo ha subito chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per dar il via alle ricerche del rettile, non velenoso, ma ugualmente pericoloso. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco del comando di via Zigarelli, gli agenti della questura di Avellino e i vigili urbani che hanno subito avviato le ricerche nelle strade adiacenti via Carlo Gesualdo, una delle traverse di via Morelli e Silvati, nei pressi dell’hotel De La Ville. Le squadre dei pompieri, dotati di attrezzi speciali per la cattura dei serpenti, hanno passato al setaccio anche tutti gli appartamenti e ogni angolo del palazzo, ma del serpente nessuna traccia. Inoltre le ricerche sono state estese anche nelle zone limitrofe, per un raggio di oltre cento metri. Alla fine, l’allarme è rientrato grazie al ritrovamento del rettile, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al proprietario e ai residenti della zona.

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