Il Sorrento rivede i playoff Maiuri: «Adesso a Caserta per un'impresa da sogno»

L'allenatore crede nel miracolo della squadra più giovane del girone Sud

Il Sorrento rivede i playoff Maiuri: «Adesso a Caserta per un'impresa da sogno»
Il Sorrento rivede i playoff Maiuri: «Adesso a Caserta per un'impresa da sogno»
di Antonino Siniscalchi
Martedì 23 Aprile 2024, 08:42
3 Minuti di Lettura

«Abbiamo reagito al ko di Brindisi battendo una squadra forte come il Catania. Adesso andiamo a Caserta per provare a fare qualcosa di meraviglioso». La vittoria sugli etnei (3-2) alimenta l'orgoglio di Vincenzo Maiuri. Il Sorrento ritrova il sogno dei playoff alla vigilia del derby con la Casertana, ultima giornata in calendario per la stagione regolare. «Peccato per i loro due gol nel finale spiega l'allenatore - Ma sono rimasto molto contento. Dovevamo riscattare assolutamente una bruttissima prestazione, una figura non consuma al Sorrento, alla società, alle persone che ci concedono di lavorare sempre bene. I giocatori sono stati grandiosi».

Maiuri ripercorre il film della gara con il Catania e guarda avanti con ritrovato ottimismo. «Dobbiamo ritrovarci subito per pianificare, per quanto possibile, qualcosa di meraviglioso riprende il tecnico rossonero -. Dobbiamo andare a vincere a Caserta, dobbiamo tirare fuori spirito di appartenenza a questa maglia, orgoglio e determinazione, non vogliamo andare ai playoff per uscire al primo turno. Proviamo a raggiungerli, poi ci giocheremo tutte le nostre carte. Abbiamo qualità, lo abbiamo dimostrato nel nostro cammino in campionato. Abbiamo pareggiato fuori casa contro la Juve Stabia che è andata in B senza subire tanto, abbiamo vinto in dieci contro la seconda in classifica ad Avellino, sempre in dieci dal primo tempo abbiamo pareggiato a Taranto nonostante le defezioni poco prima della partita.

Ecco perché non ci vedrei nulla di strano se andassimo ai playoff». Sabato prossimo (ore 18.30) il derby di Caserta potrebbe rappresentare una svolta inattesa ma meritata. «Dobbiamo andare a Caserta per trovare un posto al sole conclude Maiuri -. Non è presunzione da parte mia, ci può stare».

L'obiettivo della permanenza in categoria era prioritario, ma sempre nel rispetto di quella che è la mission del Sorrento: un calcio "sostenibile", per i giovani e con i giovani sottolinea il dirigente Paolo Durante -. Ecco perché siamo estremamente fieri di condividere con i nostri sostenitori le soddisfazioni che stanno arrivando dal settore giovanile».

Il Sorrento è la squadra più "giovane" del girone C di Serie C, la media età dei 27 calciatori impiegati in campionato è di 24,5 anni (segue la Juve Stabia con 24,8). Il Sorrento è inoltre terzo nella classifica del "minutaggio", stilata in funzione dell'impiego di calciatori nati a partire dal primo gennaio del 2001, dietro Picerno e Turris. «È questa la filosofia che muove il Sorrento osserva il dirigente Franco Ronzi -. In linea con le direttive della Lega Pro, far giocare con continuità i giovani calciatori, meglio ancora se provenienti dal proprio settore giovanile».
Sorrento in prima linea in campo, ma non solo. La rappresentativa rossonera ha vinto il campionato eSerieC imponendosi nella final four di Verona battendo nell'ordine Vicenza e Cesena. I due players sono stati guidati da Giancarlo Parasole, "coach" nato a Sorrento che si è occupato in passato anche di squadre eSports di serie A e B.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA