Camorra e appalti in ospedale a Caserta. Cantone: «Valutiamo commissariamento»

Camorra e appalti in ospedale a Caserta. Cantone: «Valutiamo commissariamento»
di Marilù Musto
Lunedì 26 Gennaio 2015, 12:21 - Ultimo agg. 13:55
2 Minuti di Lettura

CASERTA - "Stiamo valutando le condizioni per commissariare gli appalti dell'ospedale di Caserta". Lo ha dichiarato al termine della mattinata trascorsa a Caserta il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone. Cantone è stato a Caserta per una visita ispettiva finalizzata all'acquisizione di atti relativi ad alcuni appalti nell'ospedale "Sant'Ana e San Sebastiano", sulla quale sta indagando la Dia.

Proprio ai documenti acquisiti dalla Dia ha fatto riferimento Cantone, dichiarando al Mattino: «E' in atto la verifica di alcuni atti in mano alla Dia».

Il riferimento sarebbe ad altri appalti presso l'ospedale.

Con Cantone sono arrivati a Caserta gli uomini della Finanza, dell'aliquota in servizio presso l'Anc, guidati dal generale Carofiglio. Nei giorni scorsi, a seguito di una indagine della Dda di Napoli, erano stati eseguiti 24 arresti: secondo l'accusa alcuni lavori sarebbero stati eseguiti da ditte vicine ai Casalesi. Uno scandalo che ha riportato l'ospedale di Caserta sotto i riflettori, tanto da far parlare di "ospedale conquistato da Gomorra".

Le indagini condotte dalla Direzione Distrettuale antimafia di Napoli hanno svelato gli interessi che il clan dei casalesi (fazione dei Zagaria) aveva per gli appalti per i lavori programmati all'interno dell'ospedale. Appalti conseguiti, sempre secondo l'ipotesi accusatoria emersa dall'inchiesta della Direzione Distrettuale di Napoli, grazie all'appoggio di alcuni politici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA