Caserta. Presidente del Consiglio ha un malore: salta la seduta dell'assise

Caserta. Presidente del Consiglio ha un malore: salta la seduta dell'assise
di Ignazio Riccio
Lunedì 31 Agosto 2015, 23:39 - Ultimo agg. 1 Settembre, 08:39
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CASERTA - Le oltre tre ore trascorse a discutere animatamente sulla legittimità delle convocazioni dei consiglieri comunali e sulle pregiudiziali riguardanti la possibile sospensione dell'importante Consiglio comunale, con all'ordine del giorno il bilancio preventivo, hanno giocato un brutto scherzo al presidente del civico consesso di Aversa, Giuseppe Stabile. Un malore avvertito nel corso della pausa chiesta, all'ora di pranzo, da maggioranza e opposizione ha fatto saltare l'assise, creando preoccupazione e scompiglio tra i banchi consiliari. Stabile non ha fatto rientro in aula e solo dopo un po' sono giunte notizie sul suo stato di salute. Fortunatamente le condizioni del presidente del Consiglio comunale sono buone. Inizialmente si era parlato di un infarto e del ricovero ospedaliero, ma poi sono giunti, dalla famiglia, aggiornamenti confortanti. Stabile si è rivolto al suo cardiologo di fiducia, che gli ha prescritto assoluto riposo. Dai toni molto accesi della mattinata si è passati, in conseguenza della vicenda del presidente del Consiglio comunale, ad una fase di riflessione. Mario Tozzi, che ha preso il posto di Stabile come consigliere anziano, dopo l'abbandono dell'aula da parte della minoranza, ha constatato la mancanza del numero legale e ha dichiarato sciolta la seduta del civico consesso. «Adesso - ha dichiarato Tozzi - il Consiglio sarà riconvocato d'urgenza, dato il fatto straordinario che si è verificato». Presumibilmente la data della nuova seduta sarà fissata per domani, 2 settembre, ad un giorno dal termine ultimo indicato dalla diffida del Prefetto. Sarà votato al fotofinish il bilancio di previsione, con una maggioranza già risicata che deve fare anche i conti con i malanni fisici di alcuni suoi componenti. In più, per la data del nuovo Consiglio, rientreranno anche gli esponenti della minoranza che ieri erano ancora in vacanza, rendendo ancora più difficile la discussione sui quasi cento emendamenti presentati in merito allo strumento economico-finanziario. L'opposizione, intanto, in attesa di riaffilare le armi in vista dell'assise, si è limitata a raccontare, in una nota ufficiale, ciò che è accaduto ieri nel corso del civico consesso.
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