Lo 007 scippato
sul Lungomare

Gentile Direttore, l'episodio della rapina avvenuta sul lungomare ad uno degli uomini scorta del ministro tedesco � solo una delle tante sgradevoli situazioni che oramai sono diventate di ordinaria amministrazione.

La mancanza di forze dell'ordine presenti nelle zone nevralgiche della città è la causa principale di questi episodi vergognosi che da tempo si verificano anche in pieno centro e soprattutto dove vige la cosiddetta Ztl. Il lungomare napoletano , sottratto e non riconsegnato ai napoletani è completamente in stato di abbandono, senza alcuna presenza di forze dell'ordine che controllino le numerose babygang che lo percorrono in tutte le sue direzioni in cerca della vittima di turno.



Il nostro sindaco ha deciso di continuare e di aumentare le Ztl. Ben vengano, ma i cittadini hanno bisogno di sicurezza, ordine e pulizia che sono le tre paroline magiche che a Napoli risultano essere ancora utopia. Mi auguro che prima di inventarsi qualche altra cosa di importanza e visibilità internazionale (vedi America's cup, Coppa Davis, Pizza Festival, piste ciclabili a Fuorigrotta) si cerchi di capire quali sono i veri problemi che quotidianamente assillano i napoletani.



Fabio Jossa



***



Caro Jossa, la storia dello 007 tedesco derubato dell’orologio a Napoli ha fatto il giro del mondo. A parte le ironie sull’efficienza del bodyguard del presidente tedesco, c’è da interrogarsi effettivamente sullo stato di sicurezza di uno dei punti più battuti dai turisti a Napoli. Intendiamoci, il Lungomare (che a me non piace chiamare liberato perché sa tanto di retorica post-resistenziale) è stata ed è una delle più felici intuizioni dell’attuale sindaco. Ma è chiaro che bisogna evitare il rischio che diventi la pista o la festa dei borseggiatori in libera uscita. Ovvio che sia fisiologica la loro presenza, vista l’alta affluenza specialemente durante i week end, ma è indubbio che le pur evidenti ronde di polizia non possono bastare in una città come Napoli a garantire la sicurezza. Ripeto: il Lungomare pedonale è un’ottima idea che ha restituito in parte un’immagine migliore di Napoli ma va adeguatament difeso, da chi ha il dovere di farlo certo (come l’amministrazione attraverso i vigili o la polizia urbana) ma innanzi tutto dagli stessi napoletani che anziché girarsi dall’altra parte davanti agli Arsenio Lupin di turno, dovrebbero imparare a denunciare a viso aperto il mascalzone durante il libero esercizio della sua attività ammazza-Napoli.













Invia le tue mail a

letterealdirettore@ilmattino.it





Segui @virmancusenza