Napoli, speciale Caan| Un luogo slow food: tutti al mercato dei produttori

Napoli, speciale Caan| Un luogo slow food: tutti al mercato dei produttori
di ​Marina Alaimo
Venerdì 30 Gennaio 2015, 10:40 - Ultimo agg. 31 Gennaio, 09:21
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Dopo circa due anni lo storico Edificio della Pescheria, progettato da Luigi Catalani nel 1855, oggi Mercato Ittico di Napoli, stamane riapre le porte al pubblico in occasione dell’evento Voci di Terra e Canti di Mare. Un appuntamento che vedrà domani mattina (dalle 9 alle 13) in prima fila i produttori delle eccellenze ortofrutticole della Campania.

Una grande mostra mercato organizzata da Slow Food Campania, Coldiretti e CIA accoglierà i visitatori con numerosi prodotti tipici della Campania. Una festa della biodiversità di cui questo territorio è ricchissima ed una opportunità imperdibile per conoscere ed acquistare tanti prodotti dei quali spesso si è persa la memoria e che comunque non troviamo nei supermercati o punti vendita comuni.

Si ricalca in scala ridotta l’impegno del Centro Agro Alimentare di Napoli che ha destinato ben dieci ettari agli orti della biodiversità campana, consapevole della grande opportunità che rappresenta un tale patrimonio, unico ed irripetibile altrove.

Dal mondo Slow Food non mancheranno le comunità del cibo ed i presìdi come il pomodorino del piennolo del Vesuvio, la papaccella napoletana, il fagiolo dente di morto di Acerra, gli antichi pomodori di Napoli. Sarà possibile incontrare la torzella, l’antico cavolo acefalo, la zucca lunga napoletana, antichi grani ormai quasi sconosciuti ed i pani realizzati con le loro farine.

Il latte Nobile dell’Appennino Meridionale ottenuto da mucche libere al pascolo e non costrette a produzioni intensive. Questi sono solo piccoli esempi, ma tanti altri saranno i prodotti in vendita, sia freschi che trasformati. I contadini, casari, piccoli imprenditori del cibo saranno disponibili nel rapporto diretto con gli ospiti per raccontare la storia di ogni singolo prodotto e del territorio al quale è legato.

Dunque solo prodotti di stagione e tecniche di produzione che rispettino il più possibile l’ambiente sono gli altri temi protagonisti dei banchi vendita, princìpi importantissimi perché la biodiversità agroalimentare possa rappresentare una preziosa occasione di sviluppo ed una opportunità utile ed alla portata di tutti.


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