In Cassazione, Romeo è stato difeso dagli avvocati Giovanni Battista Vignola e Franco Coppi. Secondo l'accusa, Romeo - che nei mesi scorsi è stato assolto dalla stessa Suprema Corte dalla condanna a tre anni di reclusione nel processo "Global Service" - è quella di essersi indebitamente appropriato di somme di denaro del Comune di Napoli, derivanti dalla vendita di immobili del patrimonio comunale.
Nella sua requisitoria, il sostituto procuratore della Cassazione Vito D'Ambrosio aveva chiesto l'accoglimento del terzo motivo del ricorso della difesa di Romeo nel quale si faceva presente come la pubblica accusa non avesse fatto alcuna suddivisione di quanto Romeo avrebbe dovuto ricevere per le prestazioni rese.
In sostanza, non era possibile sequestrare l'intera somma senza fare il conto delle voci avere/dare.