L'allarme di Roberti: «Attenti agli imprenditori collusi inseriti nell'antiracket»

L'allarme di Roberti: «Attenti agli imprenditori collusi inseriti nell'antiracket»
Venerdì 12 Dicembre 2014, 20:01 - Ultimo agg. 20:05
1 Minuto di Lettura
«Attenzione a parlare genericamente di legalità, ci sono imprenditori collusi con la criminalità organizzata che si riciclano nelle associazioni anti-racket e anti-usura»: è l'allarme del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, che è intervenuto a un convegno dell'Anm di Napoli al Palazzo Di Giustizia.



«Quello di legalità - ha aggiunto Roberti - è un concetto ambiguo, se non si accompagna ai concetti di diritto e di giustizia, che è l'applicazione del diritto. Dobbiamo dire con chiarezza che ci sono anche leggi illegali, cioè non conformi alla Costituzione, come ad esempio la ex Cirielli».



In precedenza Roberti aveva avuto uno scambio di battute con una insegnante, che aveva ricordato di aver invitato a scuola, per una lezione di legalità, un'esponente dell'associazionismo anti-racket poi indagata insieme al marito dalla Procura di Napoli. «Non tutti possono dare realmente lezioni di legalità» ha detto il procuratore antimafia.
Al convegno dell'Anm sono intervenuti il presidente della Corte d' Appello di Napoli Antonio Buonaiuto, il Procuratore Giovanni Colangelo e gli avvocati Arturo Froio ed Attilio Belloni, in rappresentanza del' Consiglio dell' Ordine degli Avvocati e della Camera Penale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA