Chiude il ristorante «'O Saracino». Questa è stata l'ultima estate del locale

Chiude il ristorante «'O Saracino». Questa è stata l'ultima estate del locale
di Ilenia De Rosa
Sabato 30 Agosto 2014, 15:08 - Ultimo agg. 15:31
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Vico Equense. Partono le lettere di licenziamento per i dipendenti del ristorante ‘O Saracino di Marina d’Equa, struttura dichiarata abusiva da una sentenza del Consiglio di Stato del 2011.



Alcuni tra loro non avranno diritto nemmeno al sussidio di disoccupazione perché avrebbero maturato i 6 mesi di assunzione solo il 30 settembre. Ma i locali dovranno essere sgomberati entro il 15 dello stesso mese.



Il noto ristorante sito presso la marina di Aequa doveva essere abbattuto mesi fa ma a fine giugno il Consiglio di Stato ha concesso una sospensione delle procedure demolitorie fino a settembre. Una boccata d’ossigeno sia per la famiglia Aiello, proprietaria della struttura, che per i 18 dipendenti, che hanno potuto lavorare durante il periodo estivo. Ma adesso è cominciato il terribile conto alla rovescia. Quella che riguarda il ristorante «’O Saracino» è una complessa vicenda che va avanti da oltre 30 anni.



Tre sentenze del tar hanno accertato che la concessione edilizia rilasciata dal Comune di Vico Equense ai titolari era illegittima e che il ristorante con l’annessa terrazza sorge su un’area demaniale. Nel maggio scorso è stata emessa l’ordinanza di sgombero dei locali dal commissario ad acta. «Il futuro che ci attende è triste – afferma Francesco Aiello, titolare della struttura – e la cosa che ci fa più rabbia è il diverso trattamento che operano le istituzioni sulla base di criteri arbitrari e personali.



La legge dovrebbe essere uguale per tutti». A giugno i vigili urbani di Vico Equense hanno fatto visita al ristorante per accertare l’inottemperanza all’ordinanza del commissario ad acta. Scaduti i 30 giorni di tempo è, infatti, arrivata la diffida ad esercitare qualsiasi tipo di attività nella struttura.