Nel blitz contro il clan Buonerba sono stati fermati anche i mandanti ed esecutori materiali dell’omicidio di Salvatore D’Alpino e del ferimento di Sabatino Caldarelli consumato lo scorso 30 luglio nonché gli esecutori materiali del tentato omicidio di Giuseppe Memoli lo scorso 9 agosto.
La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha coordinato la complessa indagine della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Servizio Centrale Operativo ed ha monitorato l’ascesa a Forcella del gruppo camorristico facente capo a Gennaro Buonerba, 23 anni, la dura contrapposizione armata al clan camorristico rivale, in particolare al gruppo facente capo ai fratelli Sibillo, Pasquale ed Emanuele, e la capacità di tessere alleanze con esponenti apicali di clan camorristici confinanti.
Un boss di 23 anni a capo del clan Buonerba e il ruolo delle donne | Il video di una sparatoria
Mercoledì 7 Ottobre 2015, 11:16
- Ultimo agg. 11:18
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