Afragola. Sembra senza tregua lo sciopero contro il taglio dei salari deciso dalla multinazionale svedese del mobile Ikea. Anche ieri infatti, all'interno degli spazi espositivi, cortei interni, cori e canti ironici nei riguardi dell'azienda da parte dei lavoratori del negozio di Afragola. E anche stavolta il grande impianto ubicato nei pressi della circumvallazione esterna è stato costretto a chiudere in anticipo rispetto all'orario normale. Proprio così: l'adesione allo sciopero è stata così alta da costringere la direzione ad abbassare le saracinesche alle 18 e 15, stavolta più di un'ora prima della giornata di sabato, quando è iniziata la tre giorni di scioperi programmati a livello nazionale dai sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.
Dunque, poco dopo le sei del pomeriggio clienti mandati a casa e negozio rimasto deserto. E oggi terza e ultima giornata di protesta.
Ikea Afragola chiude per sciopero: è la seconda volta consecutiva
di Pino Neri
Domenica 2 Agosto 2015, 19:41
- Ultimo agg.
3 Agosto, 15:07
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