Sospesi i farmaci che la tenevano in coma farmacologico, Yfke Sturm ha aperto finamente gli occhi. Migliorano le condizioni della modella olandese, rimasta gravemente ferita mentre solcava le onde del mare di Ischia su un jet surf. Nella sala di rianimazione del padiglione otto del policlinico federiciano la bella top model è stata staccata dalla macchina. Respira autonomamente, ed è anche abbastanza vigile.
Ma i medici non si sbilanciano. Stringate le parole del professor Giuseppe Servillo, docente di Anestesia e Rianimazione, che la tiene in cura da tre giorni: «Prematuro parlare di guarigione. Bisogna aspettare quarantotto ore prima di poter valutare. Non bisogna dimenticare che la paziente ha subito un forte trauma cerebrale che va tenuto costantemente sotto controllo. Redigeremo e diffonderemo un bollettino medico ufficiale nei prossimi giorni».