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Capire cosa è accaduto in una manciata di istanti, sotto gli occhi di decine di bagnanti. Capire di cosa è morto quel ragazzino di appena 12 anni, se la sua fine poteva essere evitata.
Più direttamente: cercare di capire se poteva essere aiutato, soccorso, portato a riva, salvato. Eccola l'indagine sulla morte di Ivan Iazzetta, non ancora tredicenne, morto nelle acque della Rotonda Diaz, dopo un tuffo in quello specchio di acqua conosciuto come mappatella beach.
C'è una inchiesta, la Procura non sta ferma. Anzi. Viene aperto un fascicolo, ipotesi di omicidio colposo, inchiesta al momento aperta contro ignoti.
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