Napoli. Notte di sangue, gli bruciano l'officina e poi lo accoltellano: è grave in ospedale

Napoli. Notte di sangue, gli bruciano l'officina e poi lo accoltellano: è grave in ospedale
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 14 Settembre 2014, 09:30 - Ultimo agg. 15 Settembre, 18:28
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E' mistero fitto su un episodio accaduto nella notte a Napoli: un uomo di 53 anni è stato ricoverato in gravi condizioni al Loreto Mare dopo essere stato ferito con numerose coltellate. Poco prima qualcuno aveva dato alle fiamme la saracinesca della sua officina meccanica.



La vittima, della quale non sono state fornite le generalità, è giunta in ospedale alle 3,30. I medici gli hanno riscontrato qualcosa come una decina di ferite (alle mani, braccia, torace e gambe) provocate da un grosso coltello.



Si è poi scoperto un particolare inquietante: all'1,15 qualcuno avveva dato fuoco al locale d'ingresso dell'officina di prorpietà della vittima, che si trova in via Pier delle Vigne (zona Vicaria). Un incendio di chiara matrice dolosa: sul posto i vigili del fuoco hanno infatti trovato la bottiglia contenente ancora benzina utilizzata dall'attentatore.



Indagini in corso da parte della Polizia di Stato. La vittima accusa del fatto l'ex marito della sua attuale compagna. In corso verifiche, ma non si escludono anche altre piste, a cominciare da quella del racket.



Il fermo. Un 42enne di Napoli è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri della Compagnia di Cassino perché ritenuto responsabile di incendio doloso, lesioni gravi e porto abusivo di coltello.
L'uomo, probabilmente per motivi passionali, aveva dato fuoco all'autofficina aggredendo il titolare con un coltello. L'uomo ha riportato lesioni gravissime e si trova ora ricoverato in un nosocomio partenopeo. Le indagini erano state avviate dalla polizia, che aveva diramato le ricerche. Il fermato è stato trasferito nella casa Ccrcondariale di Cassino.
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