Una sorta di piccola discarica a cielo aperto. Questa era ieri via Posillipo, ed anche nella vicina piazza San Luigi la sporcizia e il sudiciume regnavano sovrani. Un destino piuttosto infelice quello dell'intero quartiere, da qualche mese a questa parte.
I contenitori per la raccolta differenziata sono regolarmente pieni fino all'orlo e l'immondizia invade i marciapiedi. «Colpa dell'inciviltà di alcuni cittadini», fanno sapere dall'Asìa, mentre i residenti protestano per il prelievo saltuario da parte degli operatori della municipalizzata. Il consueto balletto di responsabilità che determina solo danni.
«Ieri mattina a piazza San Luigi - spiega Fulvio Citaredo - il degrado rappresentato dalla sporcizia era tale che c'erano più gabbiani che sui siti di stoccaggio delle ecoballe. Non esiste qualche obbligo a carico dei pubblici esercizi? - chiede -. Inoltre, lungo i marciapiedi di tutta Posillipo sono cresciute piante anche alte un metro». Le erbacce disseminate lungo i viali e gli alberi non potati sono gli altri argomenti sollevati a più riprese dai posillipini, in polemica con i vertici di Palazzo San Giacomo. «Ormai qui i giardinieri del Comune non si vedono più da anni», protestano i residenti.
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